Andare in pensione da giovani? È possibile, c’è un segreto che nessuno ti dice. Devi conoscerlo subito, non perdere tempo.
Capita, e non di rado, nella vita di doversi accontentare di un lavoro che si ritiene essere poco congeniale alle proprie attitudini. Una professione che non soddisfa appieno le proprie aspettative e che per ragioni meramente economiche non si abbandona. Sono molte le persone che restano legate ad un mestiere soltanto perché consente loro di percepire gli introiti necessari per sostenersi. Di giorno in giorno, però, cresce l’insoddisfazione per ciò che si fa e la quotidianità diventa stressante.
È ormai noto che lo stress è causa di numerosi mali, sia fisici sia psicologici. Per questo in tanti sperano e sognano di poter smettere di lavorare al più presto e avere al contempo un’entrata economica stabile. Dunque, molti si chiedono se sia possibile andare in pensione da giovani, o per meglio dire se si può lasciare il mondo del lavoro compiuti 30, 40 o 50 anni e percepire una rendita mensile. La risposta è affermativa, ma è necessario seguire in modo preciso ed analitico i passaggi che ti sveleremo in questo articolo.
In Italia si può accedere alla pensione se si posseggono tutti i requisiti richiesti dal legislatore. Sia gli uomini sia le donne debbono aver compiuto i 67 anni di età e versato 20 anni di contributi. Con tali prerogative si ha il diritto a ricevere la prestazione erogata dall’INPS o dalla cassa previdenziale di riferimento. Questa è la regola generale, ma laddove si voglia smettere di lavorare prima, è possibile farlo.
“Il segreto” per andare in pensione da giovani consiste nell’attingere ad un capitale risparmiato o investito nel corso degli anni, che consenta di vivere la propria vita senza doversi dedicare al lavoro e avere il timore di non guadagnare soldi a sufficienza per il sostentamento. Vi sono diversi modi per farlo: