Buone notizie per tantissimi cittadini, che potranno ricevere dall’INPS un bonus di 327 euro: ecco tutti i dettagli.
Sono circa 18 milioni gli italiani che sono in pensione e, a questo numero, se ne aggiungeranno altre centinaia di migliaia nel corso nel 2024. Come ben sappiamo, le regole per l’uscita dal lavoro nel nostro Paese variano a seconda dei vari governi che si susseguono e, per il 2024, i principali metodi sono quelli della pensione di vecchiaia o anticipata.
In ogni caso, accedere alla prestazione è un traguardo che molti italiani attendono con ansia dopo decenni di lungo lavoro e di sveglie puntate sempre allo stesso orario. Ad oggi, la pensione di vecchiaia consente di lasciare il mondo del lavoro a 67 anni di età e con 20 anni di contributi accumulati. In questi giorni, poi, è arrivata una buona notizia che riguarda molte persone.
L’INPS, anche per il 2024, ha deciso di elargire un bonus per i pensionati. In realtà, non si tratta di un vero e proprio incentivo, ma della quattordicesima mensilità che sarà erogata nel mese di luglio e che ha valore di 327 euro. Per poterla ricevere, il cittadino deve rispettare tre importanti requisiti.
Innanzitutto, bisogna essere titolari di pensione: sono escluse le prestazioni assistenziali, ma è inclusa la pensione di reversibilità. L’interessato deve aver compiuto 64 anni e avere un reddito inferiore a due volte il trattamento minimo. Chi soddisfa queste prerogative, entro il 31 luglio dell’anno di riferimento riceve la quattordicesima con la pensione di luglio. Se i requisiti vengono raggiunti successivamente, ma comunque entro la fine dell’anno, il pagamento avviene a dicembre.
Ci sono, però, alcuni cittadini che devono attendere la fine dell’anno ricevendo, per di più, un importo ridotto. Questo avviene per coloro che soddisfano i requisiti per il diritto alla quattordicesima mensilità nel corso dell’anno, precisamente a partire da agosto. L’importo della quattordicesima, in tal caso, viene abbassato e calcolato in base al numero di mesi in cui i requisiti sono stati soddisfatti.
Esso varia a seconda dei diversi fattori, quali la gestione di competenza del pensionato, gli anni di contributi versati e il reddito percepito. Ricordiamo, in ogni caso, che la quattordicesima mensilità rappresenta un beneficio importante per i cittadini, ma è soggetta a regole precise che ne determinano l’importo e il momento di erogazione, come nei casi descritti.