“SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO, ALLUNGARE SCADENZE FISCALI E DARE LIQUIDITA’ ALLE IMPRESE, PIU’ TUTELE PER PARTITE IVA E PROFESSIONISTI”
Distanti, ma uniti. Ieri pomeriggio si è tenuta la riunione della segreteria regionale del Partito democratico delle Marche per la prima volta on line in video conferenza. “Un’occasione di confronto – spiega il segretario regionale Pd Giovanni Gostoli – per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, sulle prime misure urgenti contenute nel #DecretoMarzo di “Cura Italia” per il potenziamento del sistema sanitario nazionale, per le famiglie, per chi lavora e per chi fa impresa e sull’azione del partito al fine di dare un contributo concreto a Governo, Regione e Comuni”. Un metodo di incontro, quello virtuale, che il Pd adotterà anche nelle Federazioni provinciali perché consente di rispettare le regole e i comportamenti essenziali per fermare il contagio, quello di rimanere a casa, ma allo stesso tempo di portare avanti l’attività del partito.
“Le Marche sono la seconda realtà più colpita d’Italia. La Regione sta gestendo bene l’emergenza sanitaria: dalle misure di prevenzione del contagio alla riorganizzazione della rete ospedaliera per la cura delle persone, fino alla comunicazione istituzionale trasparente e puntuale” – dice Gostoli – “Prima di tutto occorre fermare il contagio. Da molti giorni anche il Pd è impegnato a sensibilizzare le persone a rimanere a casa, evitare spostamenti, per sconfiggere la pandemia e dare una mano al sistema sanitario regionale che è messo a dura prova”.
“Dall’incontro è emerso che è utile fare tamponi a tappeto anche agli asintomatici, come proposto dal presidente Ceriscioli, su tutto il territorio regionale e in particolare ai medici, infermieri, volontari e operatori che operano dentro le strutture ospedaliere. Rivolgiamo un appello alla Protezione civile nazionale, di cui è competenza, affinché faccia pervenire al più presto un numero sufficiente di dispositivi e mascherine di protezione per i lavoratori della sanità marchigiana.”, dice Gostoli.
“Così come rinnoviamo l’appello alle aziende e alle imprese del territorio. I luoghi di lavoro non possono diventare luogo di contagio – afferma il segretario dem – In tutte le province ci arrivano segnalazioni di piccole e grandi realtà che non producono beni essenziali e che non rispettano le norme anti contagio. La salute dei lavoratori viene prima di tutto. Le imprese che non rispettano il protocollo di sicurezza devono sospendere o riorganizzare l’attività utilizzando non le ferie per i dipendenti ma gli ammortizzatori sociali che sono stati estesi dal “decreto Marzo, primo provvedimento urgente del Governo Italiano del cosiddetto “Cura Italia”. Ieri sera, tra l’altro, ci è arrivata la notizia dai sindacati – precisa Gostoli – che è stato persino raggiunto un buon accordo con la Regione sulla cassa integrazione in deroga”.
Proprio sul decreto “Cura Italia” il Pd regionale sarà impegnato a divulgare i tanti provvedimenti straordinari messi in campo, al quale seguirà già un nuovo provvedimento ad aprile. Allo stesso tempo è intenzione del Pd raccogliere istanze e proposte per le misure future di Governo e Regioni. “Servono più tutele per il mondo delle Partite Iva e per i liberi professionisti. Così come occorre allungare le scadenze fiscali fino a giugno alle imprese. Soprattutto le piccole e medie imprese hanno bisogno di liquidità e ci auguriamo che anche la Regione farà la sua parte destinando delle risorse aggiuntive e straordinarie al Confidi Unico delle Marche. Inoltre,nel decreto del governo italiano di aprile – precisa Gostoli – auspichiamo risorse straordinarie per i comuni e le città che rischiano il default.”
Il Pd regionale insieme ai segretari di federazione ha scritto nei giorni scorsi a tutti i sindacati, le associazioni di categoria e gli ordini professionali delle Marche per un confronto sulle misure da mettere in campo. “Vogliamo tenere insieme l’emergenza sanitaria che è la priorità, insieme all’emergenza economica e sociale”, ribadisce Gostoli.
Nei prossimi giorni, inoltre, si è condiviso nella segreteria regionale “virtuale” che il Pd impegnerà i propri Circoli nel telefonare a iscritte ed elettori delle primarie. “Non vogliamo lasciare solo nessuno” – è il messaggio – “In modo particolare gli anziani che potrebbero vivere una condizione di difficoltà legata all’emergenza Coronavirus. Potrebbero avere bisogno di spiegazioni e un sostegno, o semplicemente la voglia di parlare.” Insomma, un gesto importante di umanità che affianca il lavoro istituzionale di tante amministrazioni comunali impegnate a fronteggiare l’emergenza dal nord al sud della regione e promuovere reti di solidarietà preziose in particolare per le persone che vivono in solitudine, più deboli e fragili.
Alla riunione in video conferenza oltre al segretario regionale Pd, Giovanni Gostoli, hanno partecipato il vicesegretario regionale e segretario provinciale di Fermo, Fabiano Alessandrini, le segretarie provinciali Pd di Ancona e Pesaro Urbino, Sabrina Sartini e Monica Scaramucci, il segretario provinciale Pd di Macerata Francesco Vitali, l’organizzatrice provinciale di Ascoli Piceno Sara Calisti, Valentina Galati, Pietro Casalotto, Timoteo Tiberi, Bianca Verrillo, Alessandra Khadem, Paolo Nicolai, Michele Brisighelli, Frida Paolella e il segretario regionale dei Giovani Democratici Silvio Gregorini.