Inaugurata ad Ascoli Piceno la Innovation Zone Adriatico di Terna, nuovo polo internazionale di innovazione del Gruppo.
Terna arriva ad Ascoli Piceno con un polo innovativo di eccellenza, un nuovo hub per la transizione energetica. Si tratta del terzo polo internazionale del gruppo, dopo quelli di San Francisco e Tunisi.
Il nuovo centro di Terna è stato inaugurato ad Ascoli martedì 9 settembre e per la Città delle Cento Torri è un risultato eccezionale.
Il nuovo polo, che si chiama Innovation Zone Adriatico, è dedicato allo sviluppo di nuove tecnologie a favore della transizione energetica, con l’obiettivo di agevolare la crescita dell’ecosistema imprenditoriale adriatico. Di seguito, trovate tutti i dettagli.
Il centro Innovation Zone Adriatico, inaugurato ad Ascoli Piceno, voluto dall’amministratore delegato e direttore generale di Terna Giuseppina Di Foggia, nasce per realizzare un polo nazionale di open innovation nel centro marchigiano.
Un progetto dedicato alla ricerca, alla sperimentazione e alla collaborazione tra startup, Pmi innovative, università, istituzioni e principali realtà industriali marchigiane, con l’obiettivo di favorire la crescita imprenditoriale del territorio.
Il nuovo polo di innovazione ascolano è ospitato in uno stabile Terna appositamente riqualificato. All’inaugurazione del centro erano presenti: il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, la sottosegretaria all’economia Lucia Albano, il commissario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli, l’assessore alle attività produttive della Regione Marche Andrea Maria Antonini, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, il direttore strategia, digitale e sostenibilità di Terna Francesco Salerni e la responsabile innovazione di Terna Carla Napolitano.
Obiettivo del polo Innovation Zone Adriatico è quello di contribuire alla trasformazione della Regione e dell’area adriatica in un centro di eccellenza per l’innovazione tecnologica a favore della transizione energetica, per la valorizzazione dell’ecosistema imprenditoriale locale e per lo sviluppo e la sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche.
Nel centro partiranno due iniziative: la prima è “OpenHUB“, un programma per supportare startup e Pmi innovative attraverso sinergie con operatori industriali, finanziari e istituzionali del territorio; la seconda, “OpenLAB”, è un laboratorio di sperimentazione di soluzioni ingegneristiche avanzate, in particolare nel campo dei cavi in corrente continua ad alta tensione (High-Voltage Direct Current, HVDC) e delle tecnologie in ambito marittimo, legate ai temi della sostenibilità e della transizione energetica.
I due progetti miglioreranno il posizionamento delle Marche e dell’area adriatica come polo strategico per l’innovazione, favorendo una collaborazione stretta tra settore pubblico e privato.