È possibile ottenere un assegno di assistenza di un importo superiore a 330 euro mensili: è l’Inps ad erogarlo. Ecco chi può richiederlo e con quali requisiti.
Sono tante le forme di aiuto economico previste in Italia, ma a ‘differenziarle’ sono i requisiti di accesso che delimitano la platea di coloro che hanno diritto a richiederle e ottenerle. Se in alcuni casi l’erogazione avviene in maniera automatica (è il caso della card Dedicata a te), in altri occorre presentare apposita istanza telematica o presso gli uffici competenti per poter iniziare a beneficiare della prestazione.
A tal proposito, una delle domande che i cittadini utilizzano con maggior frequenza è quella dedicata alla ricezione dell’assegno di assistenza, una somma che può superare i 330 euro mensili e che viene erogata direttamente dall’Inps. Chi ne ha diritto e può fare richiesta? Sono questi i principali dubbi che ci si pone a riguardo. Facciamo chiarezza.
L’istruttoria di una pratica volta ad ottenere l’assegno di assistenza deve tener conto di molteplici variabili ed occorre prestare molta attenzione ai documenti richiesti, che dovranno necessariamente essere presentati per poterla inviare e vedersela accettata. In questo caso, facciamo riferimento alla domanda di invalidità, riguardante cioè le prestazioni erogate dall’Istituto a coloro che sono affetti da riduzioni della capacità lavorativa. È essenziale sapere quali documenti raccogliere ed inviare per poter beneficiare in tempi rapidi del contributo economico.
Anzitutto, serve un certificato rilasciato dal medico di famiglia per far seguito alla procedura, attraverso il patronato, di esplicita domanda. Proseguendo con la visita presso la Commissione medica invalidi civili, che avrà il compito di attestare (o meno) il grado di disabilità. E non finisce qui, perché occorrono alcuni documenti reddituali del richiedente ma anche dell’eventuale coniuge e, a tal proposito, bisogna conoscere il modello AP70, necessario per ottenere l’assegno mensile di assistenza.
Una volta che viene concessa l’agevolazione dell’importo di 333,33 euro al mese è, infatti, importante utilizzare questo documento. La prestazione economica, ricordiamo, riguarda chi ha una riduzione parziale della capacità lavorativa compresa tra il 74 ed il 99%. Il tutto a patto che il reddito sia inferiore a determinati limiti di legge e che l’età sia compresa tra 18 e 67 anni. Il modello AP70 entra in gioco per verificare i limiti socio-economici e reddituali e, nella fattispecie, il non superamento dell’importo di 5.725,46 euro l’anno.