Se l’ex coniuge non paga l’assegno di mantenimento passa dei grossi guai. Ecco su chi puoi rivalerti per avere l’intera cifra.
Sempre meno coppie vanno d’accordo e ricorrono alla separazione e al divorzio. Per tutelare la parte più debole, esiste una misura che corrisponde ad un assegno che l’ex coniuge deve versare all’ex consorte e che si chiama “mantenimento”. Originariamente, è stata inserita perché ai tempi poche donne lavoravano e spesso erano a carico del coniuge che aveva un’occupazione.
Oggi sempre meno donne che si separano prendono il mantenimento, ma la percentuale resta maggiore rispetto a quella degli uomini, perché spesso le prime risultano essere il coniuge economicamente più debole.
Attualmente, nella gran parte delle coppie separate, l’ex marito versa un assegno per i figli minori. Tuttavia, ci sono casi in cui l’ex coniuge si mostra inadempiente, non pagando il mantenimento mensile. Non sempre perché non vuole farlo, ma anche perché impossibilitato, come nella situazione in cui dovesse perdere il lavoro.
L’ex coniuge non paga l’assegno di mantenimento? Ecco chi deve farlo
In questo caso le cose si complicano, come è successo ad una donna che si è rivolta a DiPiùTv scrivendo una lettera a Maria Greco, per sapere in che modo si può agire nel caso in cui l’ex marito perda il lavoro. La lettrice ha raccontato che “il giudice ha stabilito a suo carico un assegno di mantenimento di 1000 euro al mese per entrambi i figli minorenni”. Per poi spiegare: “Da qualche mese mio marito non sta più versando l’assegno: ha perso il lavoro e vive a casa dei genitori”.
La donna, ora, si trova in difficoltà e sta pagando anche il mutuo. Così ha chiesto se potrebbe rivolgersi ai suoceri, che sono benestanti. La Greco ha risposto che può farlo, perché ci sono tutte le condizioni: “Secondo la Cassazione l’obbligo di mantenimento dei figli spetta innanzitutto ai genitori, ma qualora siano impossibilitati a provvedere, compete ai nonni“.
Viene chiarito, quindi, che i suoceri subentrano nel fronteggiare tale inerzia con le risorse reddituali e patrimoniali. Coloro che non ricevono l’assegno di mantenimento che gli spetta possono tirare un sospiro di sollievo: finalmente se l’ex coniuge non è adempiente, saranno i suoi genitori e nonni dei bambini a dover corrispondere l’assegno mensile.
