Novità in arrivo per l’Assegno Unico, con l’arrivo della richiesta legale. La richiesta dell’associazione è quello di aumentarlo di molto.
L’Assegno Unico è un beneficio che ha come obiettivo quello di semplificare e razionalizzare gli interventi di sostegno alle famiglie. È destinato alle famiglie con figli minori a carico e sostituisce alcuni strumenti di sostegno economico. Ad erogarlo ci pensa l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ed è finalizzato a garantire un sostegno economico ai nuclei familiari. L’importo varia in base al numero di figli ed al reddito familiare.
A determinarlo ci pensa l’ISEE, con le famiglie con redditi più bassi ricevono un importo maggiore, mentre quelle con redditi più elevati ricevono un beneficio ridotto o nullo. L’assegno viene erogato mensilmente e contribuisce a coprire le spese legate all’assistenza e all’educazione dei figli. Come abbiamo detto attualmente l’ISEE svolge un ruolo determinante nella modulazione di incentivi, aiuti e altre misure destinate alle famiglie, basandosi sulla situazione reddituale. Adesso però si chiede un aumento e non di poco per quanto riguarda l’Assegno.
Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha promesso delle modifiche per quanto riguarda l’Assegno Unico. Come abbiamo potuto vedere l’ISEE resta uno strumento chiave per adattare gli incentivi economici alle reali esigenze delle famiglie. Proprio l’entità varia in base all’andamento della situazione reddituale della famiglia. A partire dall’1 aprile, è possibile aggiornare l’ISEE utilizzando i dati patrimoniali del 2022.
Ad oggi tutti coloro che hanno rinnovato l’ISEE ordinario nei primi tre mesi dell’anno si sono basati sui dati del 2021, ma se nel frattempo la situazione economica è peggiorata, questa pratica può penalizzare le famiglie, che continuano a percepire bonus basati su dati non più attuali. L’INPS ha introdotto la possibilità di utilizzare l’ISEE corrente a partire dall’1 aprile per coloro che hanno subito una riduzione del patrimonio di almeno il 20%.
Per procedere con l’aggiornamento è sufficiente accedere all’area personale MyInps sul sito dell’Istituto di previdenza e inserire i nuovi dati economici. Un’alternativa è rivolgersi a un patronato, fornendo la documentazione necessaria, inclusi i dettagli dei conti correnti aggiornati al 31 dicembre 2022. Questa operazione consiste nell’adeguare l’importo dell’Assegno Unico e di altre misure calcolate sull’ISEE alla situazione economica attuale.
Un cambiamento significativo potrebbe comportare un aumento dell’Assegno Unico per ogni figlio minore, passando da un ISEE di 27.000 euro a uno di 21.000 euro, con un incremento di 30 euro (da 135 a 165 euro). La speranza dei cittadini è quindi quella che vengano apportate tutte queste modifiche che permettono un incremento per quanto riguarda l’Assegno Unico nel prossimo anno.