Per ottenere l’assegno unico per i figli, relativo al 2024, è necessario fare l’ISEE presentando tutta la corretta documentazione all’INPS.
Con l’arrivo del 2024, si parla nuovamente dell’assegno unico per i figli. Domande e dubbi non mancano e questi riguardano sia i tempi di attesa che la procedura per ottenere l’agevolazione economica.
Per ottenere i bonus, è molto importante presentare in tempo l’ISEE ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: quest’ultimo è una sorta di specchio della condizione economica delle famiglie. Cosa fare, quindi, per ottenere l’assegno unico per i figli? Scopriamo di più in merito.
L’importo dell’assegno unico per i figli nel 2024 non è – com’è facile immaginare – uguale per tutti. Questo, infatti, cambia in base al valore ISEE che ha ciascun nucleo familiare e alla sua composizione e, dunque, può variare di anno in anno. L’ISEE vale un anno e, quindi, è valido dall’1 gennaio fino al 31 dicembre di ciascun anno. È, quindi, necessario ripeterlo annualmente, presentando la relativa documentazione sia di chi ne fa richiesta che dei componenti del nucleo familiare. Questo va fatto sia da chi fa domanda per la prima volta – a partire dal settimo mese di gravidanza – che da chi l’ha già fatta in passato.
Il primo passo è, quindi – come detto – quello di fare l’ISEE a gennaio, in modo tale che i pagamenti possano partire – in linea di massima – dal mese di febbraio 2024. Si può, però, presentare l’ISEE per l’assegno unico per i figli fino al 30 giugno 2024, ottenendo anche le mensilità arretrate. È, comunque, possibile presentare l’ISEE anche dopo il 30 giugno 2024, ma l’assegno unico per i figli verrà erogato soltanto per l’importo che spetta senza arretrati.
Se l’ISEE, invece, deve essere rinnovato durante l’anno – magari, per importanti cambiamenti di reddito – si può fare l’ISEE corrente: quest’ultimo è utile nel caso in cui un membro della famiglia perda il lavoro o si verifichi, ad esempio, un cambiamento superiore al 25% rispetto alla situazione comunicata in precedenza.
Per poter fare l’ISEE 2024, è possibile seguire la procedura sul sito dell’INPS o rivolgersi direttamente a un CAF o Patronato. È necessario presentare la documentazione per la compilazione della Dichiarazione Unica Sostitutiva. I documenti richiesti sono il codice fiscale e il documento d’identità di chi fa richiesta, oltre al codice fiscale dei componenti del nucleo familiare.
Oltre a ciò, occorre presentare l’ultima dichiarazione dei redditi (modello 730, modelli CUD o modello Unico), contratto di affitto – se si è in affitto – certificati catastali, successioni, atto di compravendita o altra documentazione relativa al patrimonio immobiliare, documentazione relativa a indennità, compensi, redditi e simili, certificazione della quota residua di mutui per l’acquisto di immobili, targa di autoveicoli o simili, giacenza media annuale e saldo relativi a depositi bancari. Naturalmente, CAF e Patronato sapranno fornire una lista completa. Infine, dopo aver presentato tutta la documentazione, il calcolo dell’ISEE dovrebbe essere effettuato dall’INPS in circa dieci-quindici giorni lavorativi.