Tra le varie misure varate dal Governo per aiutare le famiglie in difficoltà economica c’è il bonus spesa, che in alcuni casi può diventare doppio. Tuttavia, così si rischia solo di dover restituire i soldi.
Gli aiuti per fare la spesa al supermercato, al momento, sono due, e sono rivolti a determinati cittadini, ma possono anche cumularsi: parliamo della card “dedicata a te” e della “carta acquisti”.
La prima è stata inviata l’anno scorso ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15.000 euro e che rispondevano ad altri requisiti, maturando una graduatoria. Non tutti i cittadini con un Indicatore al di sotto della cifra in questione, infatti, hanno avuto accesso alla card.
Poi, c’è la “carta acquisti” che spetta ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 8.052,75 euro e con all’interno un componente over 65 e/o al di sotto dei 3 anni di età. In totale, si può avere quindi un budget di circa 940 euro dato dalle due card, che come si sa può essere speso per beni alimentari di prima necessità. Ma non tutti i prodotti rientrano nella lista di quelli ammessi.
Grazie alle misure di aiuto, chi ha la social card “dedicata a te” e la “carta acquisti” potrebbe avere a disposizione, a breve, anche quasi 1.000 euro. Come tutti i bonus, però, ci sono delle regole da rispettare. Innanzitutto la carta “dedicata a te” è erogata solamente a chi non beneficia di altri sussidi, tra cui ad esempio l’assegno di inclusione.
Mentre la “carta acquisti” va solamente ai nuclei familiari che hanno un ISEE molto basso e componenti over 65 o al di sotto dei 3 anni. La cifra complessiva (460 euro di ricarica per la card “dedicata a te” + 480 euro per la “carta acquisti”) può essere spesa per comprare alimentari e beni di prima necessità, ma bisogna fare attenzione alla lista dei prodotti concessi. Eccola:
Con la carta “dedicata a te” non è possibile acquistare farmaci e bevande alcoliche. Presto, tuttavia, non appena sarà approvato il decreto attuativo, si potranno acquistare carburante e abbonamenti a mezzi pubblici.