Nuovi aumenti per le bollette di gas e luce, la richiesta della CNA di Ascoli per tutelare famiglie e imprese.
Il 2025 si apre con brutte notizie per tutti i consumatori, con rincari in vista sulle bollette di gas e luce. Una situazione che non risparmia nemmeno gli ascolani e che rischia di mettere in seria difficoltà tante famiglie ma anche le imprese, soprattutto quelle più piccole e artigiane.
Famiglie e aziende hanno ricevuto già le bollette dell’energia elettrica e del gas con i primi rincari, quelle che si sono viste recapitare tra la fine del 2024 e questi primi giorni del 2025. I consumatori denunciano rincari fino a tre volte tanto le medie dei mesi precedenti.
Dopo i rincari generalizzati degli ultimi anni a causa dell’inflazione, su famiglie e imprese rischia di abbattersi un’ulteriore mazzata. A denunciare la situazione è la CNA di Ascoli Piceno che ora chiede misure urgenti per calmierare l’impennata delle bollette.
I nuovi aumenti delle tariffe delle bollette di gas e luce per famiglie e imprese, incluse quelle dell’ascolano, rischia di creare non poche difficoltà ai budget familiari e ai bilanci aziendali. Dopo l’inflazione degli ultimi anni, ora in calo, i nuovi rincari rischiano di mettere in seria difficoltà famiglie e imprese, incidendo sulle loro capacità di spesa, dunque sui consumi e sugli investimenti. La CNA di Ascoli Piceno solleva la questione per le famiglie ascolane e le imprese del territorio, soprattutto quelle piccole e medie, che nei prossimi mesi potrebbero dover affrontare ulteriori rincari. I problemi, infatti, non riguardano solo il presente ma anche il futuro, che desta non poche preoccupazioni.
Stando alle ultime stime, nel primo trimestre del 2025 l’energia elettrica potrebbe subire un aumento del 18%. Nel frattempo, le quotazioni del gas sul mercato europeo hanno raggiunto il costo di 48 euro per un megawattora, un prezzo che porterà nuovi aumenti del gas nei prossimi mesi.
In questo scenario, la CNA di Ascoli Piceno sottolinea i rischi dell’aumento delle bollette di gas e luce per un tessuto economico locale già in grave difficoltà a causa della progressiva perdita del potere di acquisto per le famiglie ascolane, con serie conseguenze sui consumi e anche sulle attività imprenditoriali locali.
Per questo, la CNA di Ascoli chiede misure urgenti e concrete per aiutare famiglie e imprese a fare fronte ai prossimi rincari delle bollette di gas e luce. Sono necessarie, secondo CNA, politiche di contenimento dei costi e sostegni mirati a chi più ne ha bisogno, per scongiurare situazioni di emergenza.
“In un momento storico in cui il Piceno è chiamato a contrastare in ogni modo la diminuzione delle aziende attive e il rischio spopolamento, il nuovo aumento delle bollette rappresenta l’ennesimo ostacolo sulla via di chi fa impresa e contribuisce allo sviluppo del nostro territorio”, dichiarano Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della CNA di Ascoli Piceno.
Nel frattempo, CNA Ascoli annuncia l’avvio del fondo da 320 milioni di euro a favore di micro e piccole imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici e mini eolici per l’autoconsumo di energia e il contenimento dei costi.