Se le bollette sono altissime c’è più di un errore, specie se la casa non si riscalda mai: non è colpa dell’abbonamento, ma di alcuni gesti inconsapevolmente scorretti!
La situazione economica italiana è sempre più complessa, specie perché al fenomeno di inflazione, che prevede la crescita continua e costante del livello dei prezzi, si associa una recessione che spaventa non poco. Le manovre di Governo le provano tutte, ma se a ciò si aggiungono degli errori banali, ma che la maggior parte fanno, ecco che arrivare a fine mese è sempre più complesso. Di quali sbagli si tratta?
Dal Governo piovono ammortizzatori sociali e misure di sostegno di ogni tipo, ma la stagione dei Bonus non è la stessa degli anni precedenti. Infatti, per quanto possano sembrare delle modalità valide di gestione delle problematiche economiche, in realtà non stanno dando i risultati sperati, soprattutto sono sempre meno.
Ergo, tante persone vivono in condizioni di crisi, e lo stesso ceto medio non riesce a risollevarsi. Anche perché tra tutti, è quello che ha meno benefici dai bonus, ma comunque avendo risorse economiche scarne di questi tempi, non riesce a pagare bollette altissime. C’è una strategia che evita questi problemi, ecco di quale si tratta.
Tutto parte da come si usa il riscaldamento domestico, perché anche se molti pensano di adoperarlo in maniera opportuna, sono in realtà vittime delle proprie azioni. Ecco quali gesti evitare e come gestire la situazione per rendere le utenze di fine mese meno salate e problematiche.
Tra i peggiori gesti c’è quello di avere la presunzione che la gestione dei costi e dei risparmi sia giusta a prescindere. Invece no, bisogna sempre tenere il punto della situazione, accorgendosi di possibili falle anche in azioni quotidiane apparentemente innocenti. Il primo errore consta nell’impostare il termostato troppo alto, ciò sovraccarica il sistema.
Altro errore è impostarlo troppo basso, anche questo aumenta comunque i costi, e al contempo lascia la casa fredda. La soluzione è una buona via di mezzo, si consiglia una temperatura intorno ai 20°, mantenuta meglio con termostati intelligenti. Da qui, non conviene tenere inoltre il riscaldamento acceso tutto il giorno, specie se la casa è vuota.
Sarebbe meglio riscaldare solo le zone usate, e quando c’è sole, non bisogna affatto ripararsi chiudendo tende e tapparelle, poiché la luce riscalda gli ambienti, e ottimizza i consumi senza sprechi. Inoltre, i termosifoni non vanno coperti da mobili, poiché il calore non si diffonde e l’impianto si sforza.
Ultimo dettaglio, la manutenzione della caldaia non è un optional, oltre che essere una condizione essenziale per la sicurezza, se non la si controlla, non ci si potrebbe accorgere di guasti che si riflettono sui consumi e sui costi in bolletta!