Se hai perso il bonus 100 euro in busta paga, sappi che quest’anno sarà possibile riaverlo: ecco tutte le condizioni e le informazioni utili.
Il bonus Renzi, o trattamento integrativo, ha attraversato diverse evoluzioni nel corso degli anni, portando con sé anche una variazione per quanto riguarda i beneficiari. A tal proposito, c’è una domanda che ormai molti si pongono: è possibile recuperare il bonus 100 euro non percepito in passato?
Per rispondere a questa domanda, è bene fare un po’ di chiarezza circa le eventuali novità, quali sono i termini e quali le tempistiche. Scopriamo allora subito le condizioni necessarie per poterlo riavere.
Dal 2022, il limite di reddito per l’accesso al bonus è stato rivisto: mentre precedentemente era destinato a chi guadagnava fino a 28.000 euro, ora è concesso a chi percepisce fino a 15.000 euro e, in determinate circostanze, a chi guadagna tra 15.000 e 28.000 euro.
E se da una parte molti cittadini hanno scelto di usufruirne, dall’altra diversi, specialmente quelli con redditi superiori ai 15.000 euro, hanno scelto di non percepire tale bonus per timore di doverlo restituire in seguito. Quindi, come si può ottenere il rimborso, e in quale tempistica?
Innanzitutto, per chiarire le modalità di recupero del bonus, è fondamentale comprendere le recenti modifiche: la Legge di Bilancio 2022 ha rivisto i criteri di erogazione, eliminando la detrazione precedentemente concessa a coloro che abbiano redditi compresi tra i 28.000 e 40.000 euro. Detto questo, quali sono dunque i “nuovi” beneficiari del bonus 100 euro? Facciamo prima una distinzione:
Ed è proprio nel caso di quest’ultima fascia di cittadini che il bonus Renzi è stato eliminato dalle buste paga. Ma niente paura: per recuperarlo, l’unico percorso da seguire per poterlo riavere riguarda la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Quali sono le tempistiche e modalità di rimborso? Generalmente, le dichiarazioni dei redditi dei lavoratori dipendenti vengono rese disponibili a maggio, con le prime consegne all’Agenzia delle Entrate previste per maggio o giugno. I rimborsi dunque verranno inclusi nelle buste paga di luglio, che vengono poi pagate il mese successivo. Pertanto, per ricevere i rimborsi attesi, bisognerà attendere fino ad agosto 2024.