Coloro che hanno difficoltà a pagare la rata del canone di locazione hanno la possibilità di accedere al bonus affitto.
Nell’ultimo periodo molte famiglie italiane stanno avendo sempre maggiori difficoltà a rispettare i pagamenti mensili e periodici. Questa difficoltà riguarda anche il versamento del canone di locazione, per i soggetti che hanno stipulato un contratto di affitto immobiliare.
Dopotutto, con l’aumento del tasso di inflazione l’indice Istat consiglia, per gli affitti 2024, una rivalutazione che oscilla tra lo 0,6% e lo 0,45%. Ciò vuol dire che tutti gli inquilini, che non hanno sottoscritto un contratto di cedolare secca, assisterono ad un incremento del canone mensile da versare, con tutte le difficoltà che ne conseguono. Ma per fortuna è in arrivo il bonus affitti 2024.
Bonus affitto: un importante aiuto per chi è in difficoltà con il canone di locazione
Secondo i dati forniti dagli Istat, per gli affitti nel 2024 ci sarà una rivalutazione in aumento che determinerà un incremento dei canoni mensili. Si tratta di una notizia che ha gettato nello sconforto milioni di Italiani.
Dopotutto i dati parlano chiaro circa 11,8 milioni di Italiani vivono in affitto, si tratta del 20% delle famiglie del Bel Paese. La scelta di vivere in affitto coinvolge soprattutto le famiglie meno abbienti o le famiglie di più recente costruzione. Ma per fortuna, il nuovo anno porta con sé una buona notizia, ovvero il bonus affitto.
Si tratta di un importante contributo economico destinato agli inquilini di alloggi privati morosi incolpevoli, che hanno la possibilità di ottenere un significativo sostegno.
Potranno beneficiare di quest’opportunità i residenti nel comune di Napoli, che devono inviare le istanze complete di documentazione richiesta dall’Avviso pubblico, entro le ore 12:00 del 31/12/2024. La domanda potrà essere presentata a partire dal 1 febbraio 2024, accedendo alla piattaforma informatica Versa a disposizione dal Comune di Napoli.
Per accedere a questa opportunità è necessario rispettare determinati requisiti di accesso:
- Avere un ISEE e non superiore a 35.000 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE che non sia superiore a 26.000€.
- Essere destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità
- Essere titolare di un contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato
- Essere residenti da almeno un anno nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio
- Avere la cittadinanza italiana o di uno Stato appartenente all’UE
- Non essere titolare di diritto di proprietà, usufrutto e uso in un’abitazione nella provincia di residenza
- Essere colpito da crisi economica a causa di perdita di lavoro per licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti, malattia grave etc.