Bonus+casalinghe+anche+senza+ISEE%3A+requisiti+e+come+fare+domanda
ascolicityrumorsit
/economia/bonus-casalinghe-anche-senza-isee-requisiti-e-come-fare-domanda.html/amp/
Economia

Bonus casalinghe anche senza ISEE: requisiti e come fare domanda

Il bonus casalinghe è stato oggetto di un iter piuttosto lungo, ma la buona notizia è che sarà confermato nel 2024.

Come possiamo intuire, il bonus è rivolto a tutti i soggetti che svolgono attività in casa, ma non come lavoratori subordinati. In pratica le casalinghi che senza percepire alcun reddito si occupano della famiglia. Anche se possiamo pensare che si tratti esclusivamente di donne, in realtà esiste anche una percentuale di uomini casalinghi, e il bonus spetta anche a loro.

Le casalinghe possono sfruttare il bonus per rientrare nel mondo del lavoro – Ascolicityrumors.it

Tuttavia in graduatoria avranno priorità le donne, perché tra le numerose azioni del Governo volte a migliorare lo status economico e sociale c’è la volontà di dare aiuto alla platea della popolazione femminile, che ancora è maggiormente svantaggiata rispetto a quella maschile.

Cos’è il bonus casalinghe e come funziona, e perché non c’entra l’ISEE

Anticipiamo subito che questo tipo di bonus, a differenza di altri, non prende forma con un’erogazione in denaro, ma si tratta della possibilità di accedere a dei corsi di formazione. Lo scopo è quello di aiutare le casalinghe e i casalinghi a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Dunque, come detto poco sopra, possono accedervi tutte quelle persone che per svariati motivi sono a casa e non hanno un reddito, pur dando assistenza ai figli e alla famiglia, e magari anche ai genitori anziani.

Col bonus casalinghe si potrà accedere a corsi di formazione digitale – Ascolicityrumors.it

Importante è da sottolineare, però, che a questo bonus non possono accedere tutti coloro che svolgono attività domestiche ma solamente i soggetti che hanno un’assicurazione INAIL contro gli infortuni domestici. Ecco perché la misura non contempla il valore dell’ISEE.

Gli interessanti che rientrano nei criteri stabiliti potranno iscriversi direttamente agli Enti che organizzano i corsi di formazione; la lista è molto ampia e i progetti sono di svariato tipo. Principalmente, però, si tratta di formazione digitale, per aumentare la conoscenza nei soggetti che così potranno rientrare nel lavoro con maggior facilità.

I corsi si svolgeranno generalmente per 12 mesi, ma non è necessario andare alle lezioni fisicamente. Infatti tutta la formazione sarà attuata in via telematica, tramite webinar in diretta oppure registrati.

I partecipanti devono garantire una minima presenza e alla fine del corso sarà effettuata una prova per confermare l’acquisizione delle competenze. Per questi bonus casalinghi sono stati stanziati diversi milioni di euro, perché ogni singolo Ente ha potuto beneficiare di cifre che variano dai 100 mila ai 300 mila euro, così da poter organizzare i corsi di vario genere.

Stefania Guerra

Appassionata di lettura e di scrittura creativa, autrice di un racconto e di un romanzo, opero nel copywriting e nel digital marketing dal 2018; ad oggi lavoro anche per diversi siti di informazione e per una testata giornalistica.