Lo Stato italiano contempla moltissimi bonus e agevolazioni per le persone ufficialmente riconosciute con disabilità. Ecco quali.
Le Legge 104 del 1992 è uno dei pilastri, anzi, il pilastro del tanto vituperato welfare italiano. Questa legge, infatti, prevede una serie molto ampia di bonus, agevolazioni, sgravi e incentivi per le persone cui viene riconosciuta una disabilità di varia natura. Ecco come poter entrare in questo mondo di sostegno alle persone più sfortunate e svantaggiate.
Com’è noto, la dichiarazione di disabilità deve arrivare da una commissione medica indicata dall’INPS. La persona che intende accedere ai benefici di cui alla Legge 104 del 1992, infatti, dovrà presentare documentazione ufficiale che certifichi la sua malattia. Che sia una disabilità, che sia una menomazione o una malattia oncologica.
In caso di accettazione della pratica, si riceverà un verbale che, successivamente, consentirà l’accesso a una serie di garanzie statali. Ovviamente vi sono vari tipi di handicap che, a seconda della gravità, possono dare diritto ad alcune prestazioni e benefici, ma non ai permessi e congedi lavorativi. In alcuni casi può essere riconosciuta una ridotta autonomia personale che richiede un intervento assistenziale permanente e dà accesso a permessi e congedi lavorativi.
Nei casi più gravi, invece, si ha diritto alla scelta prioritaria tra le sedi disponibili per i vincitori di concorsi pubblici, ma non è consentito l’accesso a permessi e congedi lavorativi. Al contrario, qualora la pratica dovesse essere rigettata, nella comunicazione saranno indicate tutte le modalità per presentare un eventuale ricorso.
In Italia, le persone con disabilità possono beneficiare di agevolazioni fiscali sui veicoli destinati al loro trasporto o adattati alla guida. Tra i benefici più noti e importanti, l’IVA agevolata al 4% e la detrazione del 19% delle spese sostenute per l’acquisto del veicolo, ma anche l’esenzione dal pagamento della tassa di circolazione e delle imposte sugli atti traslativi.
Vi è poi la possibilità di avere delle zone di sosta riservate: i veicoli devono essere adattati in base alle esigenze del conducente o del passeggero disabile. Per quanto riguarda la casa, la Legge 104 prevede detrazioni fiscali per le spese di ristrutturazione finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche e contributi per l’adattamento dell’ambiente domestico alle esigenze della persona disabile, come l’installazione di ascensori o montascale.
La Legge 104 prevede anche agevolazioni in ambito sanitario, come la possibilità di ottenere ausili e protesi a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, le persone con disabilità hanno diritto a prestazioni riabilitative e terapeutiche specifiche, senza oneri aggiuntivi.