Una proposta per i lavoratori che decidono di andare in pensione ad una specifica età. I dettagli dell’iniziativa per ‘salvare’ il sistema pensionistico.
Che il sistema pensionistico italiano non navighi in buone acque non è certo una novità. Come non lo è il fatto che si renda sempre più necessario un intervento strutturale atto a riequilibrare entrate ed uscite ed evitare il rischio di un collasso direttamente collegato al progressivo invecchiamento della popolazione italiana e, parallelamente, ad un drastico calo della natalità.
A tal proposito si è da tempo iniziato a discutere in merito ad una proposta il cui obiettivo è proprio quella di rendere il finanziamento delle pensioni maggiormente sostenibile. E che riguarda nello specifico l’età di pensionamento dei lavoratori.
Ad oggi ci troviamo di fronte ad un progetto, un’idea che potrebbe però essere messa in atto qualora le parti politiche si trovassero d’accordo in merito alle finalità ad essa collegate. Di fatto ci troviamo di fronte ad una sorta di ‘bonus’ pensione, un vero e proprio incentivo indirizzato ai lavoratori che decidono di restare in azienda anche dopo aver maturato i requisiti per ottenere la pensione di vecchiaia.
Questo significa che tale proposta riguarda coloro che sceglieranno di andare oltre la soglia di età, stabilita dalla Legge Fornero, per il trattamento pensionistico ‘classico’. Ritardare l’uscita dal mondo del lavoro permetterebbe di dare ossigeno al sistema pensioni: come emerso nel corso dell’XI Rapporto di Itinerari Previdenziali presentato alla Camera dei Deputati il 16 gennaio 2024. Proprio in tale occasione si è discusso di come riuscire a mantenere il sistema delle pensioni in equilibrio rendendolo in tal modo maggiormente sostenibile.
Questo tanto più dopo che l’introduzione di diverse forme di flessibilità legate all’uscita anticipata dal mondo del lavoro hanno comportato la perdita di cifre importanti per le Casse dello Stato. Il bonus in questione va esattamente nel verso opposto: esso verrebbe infatti erogato a coloro che decideranno di andare in pensione a 71 anni anziché a 67, restando dunque al lavoro per altri quattro anni. Per quanto riguarda gli importi extra, al momento non è possibile fornire cifre specifiche dal momento che il bonus si trova ancora in una fase di proposta. Non è da escludere che se ne possano approfondire le caratteristiche e le modalità operative in fase di preparazione della riforma pensioni 2024.