Bonus spesa: 200 euro al mese per il cibo, come non perderlo

In arrivo un aiuto che farà felici tante famiglie: un bonus di 200 euro al mese per fare la spesa. Vediamo come ottenerlo

Da un paio di anni a questa parte l’inflazione ha messo in ginocchio anche chi prima non aveva grossi problemi ad arrivare alla fine del mese. Infatti a causa dell’inflazione si sono verificati rialzi importanti in tutti i settori. Ad essere aumentate non sono state solo le rate dei mutui o i canoni degli affitti.

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Arriva un bonus da 200 euro al mese per fare la spesa/Ascoli.cityrumors.it

I rialzi non hanno risparmiato neppure i beni essenziali come il cibo. Ma se possiamo ridurre le spese su tante cose, quando parliamo di generi alimentari non si può tagliare più di tanto. Infatti nutrirsi, prima ancora che un diritto, è un’esigenza fisiologica.

Eppure sempre più famiglie che devono vivere con stipendi medi fanno davvero fatica a fare la spesa anche perché alcuni generi alimentari hanno subito rincari davvero allarmanti. Finalmente arriva un bonus che farà felici tutti: un bonus di ben 200 euro al mese che servirà proprio per fare la spesa.

Bonus spesa: ecco come averlo

Sono sempre di più i nuclei familiari che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese a causa dei rialzi allarmanti causati dall’inflazione. I rincari hanno colpito soprattutto i generi alimentari e il nostro potere d’acquisto è praticamente crollato: in pratica con la stessa cifra con cui prima compravamo 10 cose, oggi ne compriamo a stento 5.

bonus spesa, a chi spetta
Ecco chi avrà il bonus da 200 euro per il cibo/Ascoli.cityrumors.it

Finalmente una bella notizia che farà felici circa 3 milioni di persone. Già perché questo è il numero stimato dei lavoratori che usufruiscono dei buoni pasto i quali possono essere utilizzati sia per pranzare fuori durante i giorni di lavoro sia per fare la spesa. Infatti quasi tutti i supermercati ormai li accettano.

Qualche giorno fa Associazione Nazionale delle Società Emettitrici di Buoni Pasto – ANSEB – ha proposto di portare i buoni pasto da 8 euro a 10 euro. Aumentare l’importo detassato dei buoni per tutto il mese comporterebbe circa 200 euro in più in tasca ai lavoratori.

Infatti, visti i rincari, ormai con 8 euro non solo non si riesce più a pranzare fuori ma è difficile anche andare al supermercato per acquistare il “pranzo al sacco”. E’ stato stimato che, in media, anche solo mangiare un panino al bar con una bevanda e un caffè, costa ben più di 8 euro.

Pertanto molti dipendenti preferiscono portarsi il pranzo da casa con conseguenze negative per i ristoranti e i bar che, molto spesso, guadagnano soprattutto grazie alle pause pranzo di chi lavora nei dintorni. Come anticipato tali buoni possono essere utilizzati anche per fare la spesa in molti supermercati. Pertanto aumentarne l’importo aiuterebbe molte famiglie ad arrivare alla fine del mese con molta più tranquillità.

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