Controlla se il bonus tasse 2024 spetta anche a te. Se hai questo ISEE non devi pagare nulla, ma affrettati a fare la domanda.
L’Italia sta attraversando una profonda crisi finanziaria. Lo sanno bene le famiglie nostrane che arrancano di mese in mese per sostenere le spese necessarie per il mantenimento dei figli e per far fronte al pagamento degli oneri contributivi. Si tratta di un momento catartico, pieno di difficoltà, e per i genitori in particolar modo non è semplice dover affrontare i costi per il sostentamento dei figli, per la loro istruzione, per le visite mediche, e per lo svolgimento di eventuali attività sportive o di hobby in generale.
Proprio per questo motivo, il Governo ha sancito dei bonus ad hoc, con il fine di alleggerire il carico finanziario e fiscale dei cittadini che versano in situazioni di difficoltà economica. Come accennato, sono soprattutto coloro che hanno figli minori a carico ad avere particolari difficoltà. I problemi risultano essere ancora più gravi se uno o più minori hanno delle disabilità. Per i genitori italiani che versano dunque in tali succitate condizioni, è un’impresa ardua gestire tutto con tranquillità, ecco perché sono stati previsti dei bonus tasse.
Non dovendo fare i conti con le spese per il pagamento delle bollette mensili, i cittadini potranno affrontare altre uscite con serenità o risparmiare, a seconda delle proprie preferenze. Non perdere altro tempo, dunque, e scopri se spetta anche a te. Tutto ciò che devi fare è munirti del tuo ISEE e conoscere i requisiti che il legislatore richiede per ottenere il bonus. Se li possiedi, devi affrettarti a presentare la domanda di partecipazione, fruirai dell’incentivo come previsto dalla legge.
Il Comune di Vernio ha pubblicato un bando che permette di beneficiare del bonus sulla tassa rifiuti, la cosiddetta Tari. Le richieste devono essere presentate dal 20 maggio sino al 20 giugno alle ore 12. L’agevolazione è indirizzata ai cittadini residenti che risultino essere dei buoni pagatori, che abbiano cioè versato i tributi locali, e che si trovino in una condizione di precarietà economica. Le domande vengono accolte sino ad esaurimento dei fondi disponibili.
È necessario allegare l’ISEE ordinario in corso di validità per nucleo familiare non superiore a 9.530.000 euro, che può giungere sino a 20.000 euro nel caso di almeno quattro figli a carico. L’Indicatore deve essere allegato anche dai nuclei percettori del reddito o di pensione di cittadinanza. Verranno preferite le famiglie nelle quali vi è una persona diversamente abile in condizione di parità e, in caso di ulteriore parità, verranno favoriti quelli con il maggior numero di figli minori. La graduatoria sarà pubblicata sul sito del Comune.