Carta dedicata a te da 460 euro: bisogna fare attenzione a non commettere quest’errore, si rischia di perdere i soldi

C’è una condizione per usare la carta Dedicata a Te da 460 euro disposta dal governo come aiuto per famiglie meno abbienti. 

Siamo in un periodo storico di una certa complessità, decisamente non tra i più semplici vissuti finora.

Carta dedicata a te, come funziona
Carta dedicata a te, ecco come attivarla-ascoli.cityrumors.it

Abbiamo affrontato, a partire dal 2020, anni in cui si viveva nella paura di un virus che ha seminato letteralmente il panico, causando anche moltissimi morti in tutto il mondo. L’emergenza Covid ha portato un cambiamento epocale, che ha riguardato sia l’esplosione del digitale e dello smart working, ma ha anche portato grosso scompiglio nell’economia globale.

Dopo la fine della pandemia, il mondo ha visto esplodere due guerre, e purtroppo anche queste hanno influito sull’inflazione che sta creando diversi problemi economici alle famiglie. In particolare, alcune di esse si sono ritrovate a faticare ad arrivare a fine mese e a risparmiare quanto possibile.

I governi che si sono succeduti negli anni hanno messo sul piatto diversi incentivi per supportare le famiglie meno abbienti. Non a caso sono stati messi a disposizione bonus per le varie categorie lavorative, per occhiali, trasporti, psicologo, edilizia e molti altri ancora. Soprattutto quelli psicologo ed edilizia sono stati i bonus cui si è maggiormente aderito.

Tra questi, c’è anche la recente Carta Dedicata a Te da 460 euro. Ci sono però delle regole a cui attenersi per usufruirne e poterla attivare. Scopriamo insieme quali sono.

Carta Dedicata a Te, qual è la condizione per attivarla

Per chi ha ottenuto la carta dedicata a Te, c’è una condizione importante da rispettare per attivarla.

Carta dedicata a te, come funziona
Carta dedicata a te, si attiva a una condizione-ascoli.cityrumors.it

La carta deve essere attivata entro il 31 gennaio 2024, altrimenti il rischio è quello di perdere tutto l’incentivo. Questa carta serve per acquistare beni di prima necessità, alimentari, per carburanti ecc. Per ottenerla, è necessario un ISEE al di sotto del 15 mila euro.

Questa carta non si ottiene con una richiesta, ma si concede in automatico, su segnalazione INPS, ai Comuni in cui vi sono i beneficiari. Quindi, è sempre meglio informarsi bene. La carta, inizialmente, era stata emessa per versarvi 382,50 euro una tantum. A fine 2023, la cifra era cresciuta di 77, 20 euro. Tuttavia, c’è una condizione per usarla, ovvero fare un acquisto almeno una volta. Per cui, per farla funzionare, basta attivarla e da lì in poi funziona. Chi pensa di poter essere tra i potenziali beneficiari, può richiederla al Comune di competenza.

Impostazioni privacy