La carta di credito è oggi utilizzata per qualunque pagamento, ma espone anche ad un rischio che tutti sottovalutano.
Basta veramente poco per trovarsi con il conto svuotato, la carta clonata e i dati rubati. Una condizione veramente pessima per chi ha tutti i suoi fondi proprio lì e deve avviare una lunga trafila burocratica per poter ottenere un rimborso.
I conti sono tutelati fino all’importo di 100 mila euro e oggi ci sono, inoltre, assicurazioni e vantaggi anche quando si fanno acquisti online, quindi le protezioni sono molteplici. Il problema è che prima di riavere i propri soldi ed eventualmente capire cosa sia accaduto serviranno delle tempistiche utili, di conseguenza non sarà immediato.
Carta di credito: l’errore comune che espone a rischi enormi
Per questo motivo è essenziale capire come tutelarsi, perché anche pratiche del quotidiano espongono a rischi elevati e possono determinare una frode bancaria vera e propria. Quando si sente parlare di tali situazioni spesso si pensa siano questioni molto lontane dal proprio vissuto, qualcosa che non accadrà mai. Ma purtroppo non è proprio così e sono anche molto diffuse.
Un errore comune è quello di dare a terzi la propria carta, anche se persone perfettamente fidate. Non perché questi possano ovviamente prelevare più del dovuto, ma in quanto potrebbero avere comportamenti in grado di esporre ad un maggiore rischio di clonazione. Talvolta, anche quando circoliamo per strada, in luoghi affollati, siamo in pericolo.
Ci sono sistemi avanzati che consentono di copiare le carte direttamente dalla tasca dei pantaloni. Non è un caso se oggi, infatti, questi ultimi hanno il blocco RFID. Pin e carte sono personali, non vanno ceduti né comunicati in nessun caso. Bisogna custodire tutto con grande attenzione, tenere la carta in un luogo sicuro, meglio ancora utilizzando un sistema tecnologico moderno di protezione.
Inoltre, gli istituti invitano a non tenere il denaro su un’unica carta o conto, ma suddividere almeno in due parti il proprio credito. In questo modo, laddove si ponesse la necessità di un blocco immediato o comunque in caso di un furto o clonazione, ci sarà il tempo per poter svolgere le indagini e di avere accesso ai propri fondi.
Quando la banca sospetta che ci sia qualcosa che non va poiché nota utilizzi anomali, può decidere di bloccare la carta. Va ricordato, inoltre, che oggi è possibile effettuare tale operazione direttamente dall’app bancaria. Quindi, appena si ha un dubbio, bisogna fermarne l’uso. Secondariamente si può riattivare senza problemi e senza costi aggiuntivi ma, intanto, se ci sono stati problemi questa sarà preservata dall’utilizzo improprio.