Detrazione affitto senza residenza: incredibile ma è legale, spiegato dai CAF

Potrebbe sembrare incredibile, ma è tutto legale. Come poter beneficiare della detrazione sull’affitto senza residenza? A spiegarlo ci hanno pensato gli esperti del CAF.

In pochi sanno che il canone d’affitto può essere tra quelle spese detraibili nel 730, ma solo a determinate condizioni. Stiamo parlando di un vantaggio economico davvero considerevole, quando possibile. Andiamo, quindi, a vedere tutti i requisiti necessari per poter ottenere questa specifica detrazione.

Come fare per beneficiare della detrazione affitto senza residenza
Adesso è possibile ottenere la detrazione per l’affitto della casa anche senza residenza – Ascoli.cityrumors.it

Quando parliamo di benefici non può che entrare in gioco l’ISEE. Grazie al reddito, infatti, si può calcolare la detrazione – che ammonta a 300 euro nel caso in cui l’indicatore della situazione economica equivalente vada a superare i 15.493,71 euro. Questa scende a 150 nel momento in cui il reddito complessivo è compreso tra i 15.493,71 e i 30.987,41 euro.

Mentre se supera anche quest’ultimo importo, non si potrà sfruttare alcuna detrazione. Anche nel caso in cui gli affittuari abbiano un’età compresa tra i 20 ed i 30 anni d’età, questi hanno diritto a 991.60 euro di detrazione nel corso dei primi quattro anni di contratto, ovviamente se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro. Ma come ottenere l’agevolazione fiscale?

Detrazione affitto senza residenza, come accedere al beneficio: tutti i parametri da rispettare

La detrazione dell’affitto senza residenza è un tema importante per chi vive in un immobile non considerato residenza principale, ma che desidera comunque beneficiare di incentivi fiscali. In genere, la misura si applica all’immobile che costituisce la dimora stabile del percettore, anche se non è il luogo di residenza effettiva. Ci sono, però, delle condizioni specifiche da soddisfare.

Quali sono i requisiti per avere una detrazione sull'affitto senza residenza
Come beneficiare della detrazione sull’affitto senza residenza? Ecco quali sono i requisiti da rispettare – Ascoli.cityrumors.it

La prima riguarda la necessità di dimostrare di avere legami economici o di presenza nel territorio italiano. Inoltre, il contratto di locazione deve essere regolare e registrato all’Agenzia delle Entrate. È fondamentale che i pagamenti dell’affitto siano tracciabili. Tutta la documentazione comprovante il versamento del canone deve essere conservata.

Infine, nella dichiarazione dei redditi bisogna indicare l’affitto pagato e allegare la documentazione a supporto della spesa sostenuta. È importante distinguere tra residenza e domicilio fiscale. La prima indica il luogo dove si ha la dimora abituale e si ha diritto alla detrazione fiscale dell’affitto. Il domicilio fiscale, invece, indica il luogo in Italia dove una persona ha attività economiche e giuridiche, anche se non è necessariamente quello di residenza.

Se una persona si trasferisce per motivi di lavoro o studio e il nuovo indirizzo è nella stessa località in cui si svolgono le attività, può usufruire della detrazione per i primi tre anni dal cambio di residenza. Questo diritto si estende anche agli studenti fuorisede, che possono beneficiare del 19% di detrazione sull’affitto fino a un massimo di 2.633 euro.

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