Dopo il Rdc arriva il MIR ma è solo su base regionale: 500 euro al mese

Il Reddito di cittadinanza (o Rdc) sta per essere rimpiazzato dal MIR, ma solo su base regionale. Ecco come avere 500 euro al mese in più.

Il Reddito di cittadinanza è stato ufficialmente messo da parte con l’ingresso del 2024. La necessità di sostegni economici, però, rimane. Da qui la nuova proposta: arriva la Misura Integrativa Regionale, o MIR. Non lontana dal Reddito di Dignità che esiste in Puglia dal 2016, questa nuova misura avrebbe lo scopo di fornire fino a 500 euro al mese per le famiglie più povere, insieme agli altri aiuti già previsti dallo stato.

MIR al posto del Rdc, ma su base regionale
Arriva il MIR a rimpiazzare il precedente Rdc, ma solo su base regionale – Ascoli.Cityrumors.it

La misura è nata come risultato di una petizione, che chiedeva l’introduzione di un nuovo reddito a sostituire il Rdc. La proposta di legge è stata quindi presentata ufficialmente sotto il nome di Istituzione della Misura Integrativa Regionale di sostegno al Reddito e politiche per l’Inclusione Sociale Attiva. La proposta ha trovato riscontro positivo, e vediamo già i primi segnali da parte del Governo sulla sua approvazione.

MIR, la nuova misura che sostituisce il Rdc su base regionale: tutti i dettagli

La misura, al momento presentata in Campania, è stata depositata nel registro generale del Consiglio Regionale dalla consigliera regionale del gruppo misto. Fin troppi cittadini in Campania, secondo la consigliera, non hanno lavoro e senza il Reddito di cittadinanza hanno bisogno di una nuova misura per mantenere la dignità. Da qui la proposta di legge ufficiale per l’approvazione del MIR, che era già stato suggerito dalla petizione popolare come un intervento che potesse in qualche modo mitigare le conseguenze dell’addio al Reddito di cittadinanza.

MIR, la nuova alternativa al Rdc su base regionale
Ecco come funzionerà il MIR, la nuova alternativa al Rdc su base regionale – Ascoli.Cityrumors.it

L’idea dietro al MIR non è diversa dalla già citata misura utilizzata in Puglia nelle Regioni meridionali, sotto il nome di Reddito di Dignità. Si tratterà quindi di una misura complementare alle altre misure nazionali di contrasto alla povertà. In base alle precedenti esperienze possiamo aspettarci fino a 500 euro mensili, a cui si accompagnano altre misure di sostegno indirette come il supporto alla formazione e al lavoro. La consigliera regionale spera di vedere una discussione da parte del Consiglio Regionale il prima possibile, nella speranza di vedere un sostegno al reddito direttamente per i disoccupati, precari ed ex-percettori del Rdc, soprattutto considerando la situazione lavorativa drammatica della Campania. Altre regioni potrebbero seguire in caso di approvazione della nuova misura.

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