È possibile comprare un’auto usata con gli incentivi statali? Attenzione a queste soglie: risparmi migliaia di euro

Ci sono delle occasioni che è meglio non lasciarsi sfuggire. Ecco quando è possibile acquistare un’auto con gli incentivi statali

Acquistare un’auto negli ultimi anni è diventato estremamente costoso. Questo per via dell’inflazione e di un’offerta sempre minore che ha contribuito a far alzare i prezzi.

comprare un'auto usata con gli incentivi statali
È possibile acquistare un’auto con gli incentivi statali – Ascoli.cityrumors.it

Tuttavia, chi sta cercando un’auto e vorrebbe utilizzare una parte dei propri risparmi per prendere un mezzo in concessionaria, non deve disperarsi. Ecco perché oggi vogliamo parlarti di quella che è la possibilità di acquistare un’auto usata usufruendo della possibilità degli incentivi statali. Vediamo come funzionano e chi può accedervi.

Puoi acquistare un’auto pagando meno

Arriva una misura che interesserà parecchio coloro che hanno intenzione di acquistare un’automobile, anche usata. Secondo quanto riporta il magazine “Quattroruote”, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è al lavoro per attuare una nuova riforma, in calendario il 1° febbraio 2024. Si tratta di un decreto che permetterà di avere un contributo di 2.000 euro per coloro che acquistano auto usate con emissioni fino a 160g/km di CO2, con prezzo fino a 25.000 euro. Si potrà accedere all’incentivo solo se viene rottamata una vettura fino a classe Euro 4. La misura ha infatti l’obiettivo di svecchiare il parco auto in Italia e rottamare i veicoli più vecchi.

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In arrivo la nuova riforma con incentivi – Ascoli.cityrumors.it

Ad oggi non è ancora possibile sapere quando la riforma entrerà in vigore, ma se ne discuterà con le associazioni di categoria già il 1° febbraio. La nuova riforma potrà poi essere operativa solo dopo la firma del presidente del Consiglio e l’approvazione della Corte dei conti. Dunque c’è da attendere ancora qualche settimana e la data più probabile per un debutto della riforma è quella di marzo. Resta comunque un’ottima possibilità per tutti quei cittadini che vorrebbero acquistare un’auto con minori emissioni, rottamando il proprio veicolo. Questo permetterà quindi un minor esborso di denaro per l’acquisto dell’auto desiderata.

Ma non solo, perché è previsto che tra le auto rottamabili rientrino anche quelle Euro 5. Secondo il ministro, infatti, questa possibilità sarà data solamente a coloro che hanno un Isee inferiore a 30mila euro. Inoltre, potranno usufruirne solo chi acquista una vettura elettrica o plug-in, ovvero con emissioni di CO2 fino a 60g/km. La nuova riforma, inoltre, offrirà dei contributi da 1.500 a 13.750 euro. Il minor importo riguarda le auto della fascia con emissioni da 61 a 135 g/km, ovvero auto termiche e ibride prevalentemente appartenenti ai segmenti A,B e C. La rottamazione di una vettura Euro 4 è obbligatoria. L’importo sale a 3.750 euro in caso di acquisto di auto elettrica per chi ha un Isee inferiore a 30mila euro. Andrà rottamata una vettura fino ad Euro 2.

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