Dal mese di settembre 270.000 lavoratori accoglieranno un aumento di 100€ in busta paga. Ecco chi saranno i fortunati.
La situazione degli stipendi in Italia continua a tenere banco perché ancora oggi risultano non all’altezza di un costo della vita sempre più alto a fronte di un potere di acquisto sempre più risicato. Questa volta però emerge una buona notizia a seguito dell’aumento ufficiale di 100 euro in busta paga dal mese di settembre per tantissimi lavoratori italiani.
Al momento la situazione economica non è certamente delle più semplici, ma alcune misure cercano di fornire ai lavoratori un aiuto che permetta a loro di alleggerire la pressione odierna. In tal senso, si segnala l’aumento che entrerà nelle buste paga di 270.000 lavoratori dal mese di settembre. Questo cambiamento deriva dalla seconda tranche dell’aumento contrattuale siglato da Abi e sindacati nel corso del 2023.
Il nuovo contratto prevede 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione a partire dal dicembre scorso, il pagamento degli arretrati per il periodo da luglio a novembre 2023 e il ripristino totale della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dall’1° luglio 2023. Andiamo quindi a vedere a chi spetterà l’aumento previsto da settembre 2024.
Il nuovo contratto mette in evidenza un cambiamento molto importante per tantissimi lavoratori. La novità in busta paga con un aumento netto di 100 euro riguarderà circa 270.000 lavoratori e farà riferimento agli addetti del settore bancario italiano. Entrando nello specifico, si tratta della seconda tranche dell’aumento contrattuale sancito da Abi e Intesa Sanpaolo del 23 novembre 2023.
Quanto stabilito viene pagato in quattro quote a partire dallo stipendio di dicembre scorso che ha presentato al suo interno anche la “una tantum” per gli arretrati. All’interno del contratto sono stati concordati gli incrementi delle retribuzioni che inglobano il recupero dell’inflazione e il riconoscimento della produttività. L’orario di lavoro settimanale è stato ridotto di 30 minuti, riducendosi così a 37 ore dal 1° luglio 2024.
Per quanto riguarda gli aumenti, questi si declinano così: 250 euro, corrispondenti al 57,5% del totale dei 435 euro, sono stati erogati a dicembre; 100 euro (23%) a settembre 2024; 50 euro (11,5%) a giugno 2025 e 35 euro (8%) a marzo del 2026. In nove mesi si riconosce a tutti i lavoratori delle banche oltre l’80% dell’aumento retributivo sancito attraverso l’accordo per il rinnovo del contratto. In questo modo si potrà rispettare scrupolosamente una delle novità più importanti del contratto firmato.