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Economia

Esenzione bollo auto, si allunga la lista dei beneficiari: chi non dovrà più pagarlo

Esenzione bollo auto: dal 1° gennaio 2026 si allunga la lista dei beneficiari, ecco chi non dovrà più pagarlo.

Il bollo è una tassa dovuta sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana e viene versato una volta all’anno alla Regione o alla Provincia Autonoma di residenza. La data di pagamento varia a seconda della data di prima immatricolazione del veicolo. Il primo pagamento deve essere effettuato entro il mese in cui l’auto è stata immatricolata. I pagamenti successivi possono essere effettuati fino all’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza annuale.

Esenzione bollo auto, si allunga la lista dei beneficiari: chi non dovrà più pagarlo (Ascoli.cityrumors.it)

L’importo varia a seconda di alcuni fattori, ovvero: la potenza del motore, la classe ambientale e la Regione di residenza. Secondo la normativa attualmente in vigore ci sono già alcune categorie esenti dal pagamento del bollo, ma dal 2026 la lista potrebbe allungarsi ulteriormente.

Esenzione bollo auto: dal 2026 anche queste categorie non dovranno più pagarlo

Attualmente già alcune categorie di veicoli e di persone possono beneficiare dell’esenzione del bollo. In generale, i mezzi ultratrentennali e i veicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico (riduzione del 50%) sono esonerati dal pagamento della tassa di possesso. Mentre in caso di utilizzo su strada deve essere versata la tassa forfettaria di circolazione (bollo ridotto).

Esenzione bollo auto: dal 2026 anche queste categorie non dovranno più pagarlo (Ascoli.cityrumors.it)

Inoltre, sono soggetti a riduzioni i mezzi elettrici e ad alimentazione esclusiva a GPL o metano. Esistono, poi, alcune esenzioni regionali che riguardano determinate tipologie di veicoli meno inquinanti. Non devono pagare il bollo anche persone non vedenti, sorde, soggetti con disabilità e handicap psichico o mentale titolari d’indennità di accompagnamento, persone con disabilità e con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e coloro che soffrono di disabilità con ridotte o impedite capacità motorie.

Sono esentate dal pagamento anche le auto per il trasporto dei disabili e quelle possedute da persone con disabilità. A partire dal prossimo anno la lista delle esenzione potrebbe allungarsi ulteriormente. Secondo quanto riferito da diversi siti Internet e testate giornalistiche, dal 1° gennaio 2026 non dovranno più pagare il bollo gli automobilisti con un reddito personale annuo fino a 8 mila euro. 

L’obiettivo è di fatto quello di cercare di agevolare le famiglie economicamente più fragili. L’esenzione non sarà riconosciuta in automatico, ma bisognerà dimostrare la propria situazione economica tramite certificazioni rilasciate dall’Agenzia delle Entrate, come ad esempio il modello CU o la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.

Infine, in caso di vetture ibride ed elettriche immatricolate dal 2022 in poi sarà possibile ottenere l’esenzione dal bollo della durata di 5 anni dalla data di immatricolazione. Per beneficiare dell’esenzione sarà necessario fare domanda presso gli uffici erariali o tramite gli sportelli regionali incaricati della gestione della tassa, previa classificazione del veicolo nelle banche dati ufficiali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".