Un modo pratico (infallibile) per evitare il pignoramento della propria auto: adesso si può, ecco come fare.
Pagare un debito e rivalersi sui beni del debitore medesimo. Questa è la situazione che si presenta, non così inusuale. Tra le proprietà su cui riscattarsi figura l’auto, soprattutto se il valore è equivalente o superiore alla somma da restituire al creditore. Non è facile sopportare tali drammatiche dinamiche, se si è giunti persino al pignoramento, per cui qualcuno attua trucchetti – sovente fallimentari – al fine di aggirare l’ostacolo e poterla scampare, senza farsi accorgere.
Impresa a dir poco impossibile perché l’Ufficiale Giudiziario effettua le opportune verifiche, evitando che possano sfuggire al suo controllo. Inoltre, risulta facile sapere se un veicolo è intestato a un soggetto oppure no tramite i cosiddetti PRA, attraverso i database telematici (per esteso si tratta di Pubblici Registri Automobilistici). Ebbene esiste una modalità per sottrarsi a questa espropriazione forzata, semplice, rapida e indolore (o quasi). Finalmente ‘liberi tutti’.
Pignoramento dell’auto, come evitarlo? La tecnica perfetta
Come poc’anzi accennato, diversi si ingegnano nel trovare escamotage per schivare l’atto del pignoramento. Ad esempio, si tenta di vendere o intestare l’automobile a terzi ma una ‘soluzione’ tutt’altro che praticabile. Innanzitutto chiunque effettui questo finto (nonché meramente formale) passaggio di proprietà deve realizzarlo prima della notifica che attesti la presunta confisca altrimenti violerebbe il divieto, imposto dallo stesso Ufficiale Giudiziario, di disporre del mezzo.
Non solo: qualora la vendita fosse andata a buon fine, il creditore potrebbe esercitare un’azione revocatoria ottenendo così una dichiarazione che certifichi l’inefficacia della cessione. Altrettanti, invece cointestano, come se fosse una casa, tuttavia, anche tale situazione è complicata perché basterebbe pignorare ugualmente il veicolo, metterlo all’asta dopodiché si restituisce la quota al comproprietario leso. Oppure intestare l’auto a un portatore di handicap non è mai una buona idea per evitare il pignoramento.
Infatti, a tal riguardo, la legge ne prevede l’espropriazione anche se acquistata con le dovute agevolazioni per i titolari della 104. Infine, pignorare la macchina è consentito, specialmente se essa la si impiega a fini privati – accompagnare i propri figli a scuola, fare la spesa o tornare a casa dal lavoro – salvo se si tratti di un mezzo indispensabile per svolgere un’attività commerciale – in proposito vi sono deroghe e limiti imposti dal Codice di Procedura Civile la cui normativa sostiene che il bene possa essere pignorato entro un quinto.
A questo punto, non vi è via di uscita: l’unica soluzione rimane quella di estinguere il debito, magari a rate qualora il creditore fosse d’accordo, sperando in un compromesso favorevole per entrambi.