Ferie dell’anno non godute da consumare? Attenzione a quello che dice il datore di lavoro: la verità è un’altra

Hai ferie non godute da consumare? Ci sono delle regole molto importanti da rispettare e spesso i datori di lavoro mentono. Cosa devi fare per smaltire le ferie arretrate.

I contratti di lavoro sono pieni di cavilli, ma è importante conoscere tutti i dettagli altrimenti potremmo avere delle brutte sorprese in ogni momento. La prima cosa da fare, ovviamente, è leggere un contratto prima di firmarlo. Può sembrare banale, ma non è così. Spesso capita che un datore di lavoro metta l’interlocutore a proprio agio proprio per fargli firmare qualche clausola che lo svantaggi.

Ferie arretrate lavoro
Come gestire le ferie arretrate (ascoli.cityrumors.it)

Qualora non dovesse essere tutto chiaro, poiché i contratti sono scritti spesso con un linguaggio giuridico, complicato da comprendere totalmente, il lavoratore ha il diritto di far leggere la proposta di contratto ad un proprio consulente. Soltanto dopo aver ricevuto l’ok, può mettere la firma sull’accordo. Uno dei temi più controversi che si trova all’interno dei contratti riguarda le ferie non godute. I datori di lavoro mentono quasi sempre su questo argomento, quindi è fondamentale farsi trovare pronti.

Ferie non godute: ecco cosa devi fare per ottenerle

Il tema delle ferie non godute è centrale all’interno di un luogo di lavoro. Nell’interlocuzione che avviene quotidianamente tra un lavoratore ed il proprio datore di lavoro c’è anche questo argomento. Secondo alcune testimonianze raccolte nel web, non sempre i datori di lavoro sono onesti con i propri somministrati e spesso mentono per trarre un vantaggio che non gli spetterebbe. Capita anche sulle ferie arretrate e non godute.

Goditi le tue ferie al meglio (ascoli.cityrumors.it)

Il diritto alle ferie è irrinunciabile. Questo vuol dire che un lavoratore deve andare in ferie obbligatoriamente, anche se non richiede nessun periodo di pausa durante l’anno. Qualora non avesse chiesto le ferie entro i termini stabiliti dal contratto, il lavoratore non può incassare materialmente la liquidità che corrisponde alle ferie arretrate, ma ci sono due eccezioni.

La prima riguarda la fine del rapporto lavorativo. Se un lavoratore si dimette o viene licenziato ed ha delle ferie non godute, il datore di lavoro è obbligato a pagargliele insieme all’ultimo stipendio anche se lo ha licenziato per giusta causa. La seconda eccezione riguarda le ferie eccedenti il periodo minimo previsto dalla legge. Un lavoratore ha l’obbligo di prendere un determinato numero di giorni di ferie in un anno, tutto quello che eccede da questi giorni può essere incassato con un conguaglio in busta paga.

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