GROTTAMMARE – E’ avvenuta nel corso di una lunga riunione a porte chiuse che, oltre alla complessità degli argomenti in discussione, ha dovuto fare i conti con la lontananza fisica tra i componenti dell’assise, l’approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022, presentato dalla Giunta comunale di Grottammare nelle settimane scorse.
Per la prima volta, infatti, il civico consesso affrontava una seduta in modalità remota, in esecuzione delle attuali direttive sul distanziamento sociale.
Unici presenti nell’aula di Palazzo Ravenna, il Presidente del consiglio comunale Stefano Troli e il Segretario generale Angela Piazzolla, oltre ai Sindaco Enrico Piergallini che, in apertura di seduta, ha voluto ricordare il concittadino Piero Pace, il giovane operatore sanitario vittima dell’epidemia da Covid-19.
Un Consiglio fortemente condizionato dalla pandemia e non solo per le misure di sicurezza adottate.
Il Bilancio portato in discussione è il risultato di varie revisioni rispetto alle intenzioni iniziali: non presenta, infatti, continuità con i bilanci del passato, in quanto tiene conto delle possibili conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso.
Per questo motivo, scelte importanti impostate all’inizio dell’anno hanno dovuto subire il “congelamento”: è il caso di alcuni investimenti significativi come la riqualificazione del Lungomare centro e la sopraelevazione dell’edificio scolastico in via Marche, rinviati per evitare riduzioni alle risorse del Sociale in un momento di estrema incertezza qual è quello attuale.
L’elenco comprende anche due proposte riguardanti l’occupazione di suolo pubblico, due misure approvate nell’intento di favorire la ripresa del lavoro. Riguardano integrazioni ad altrettanti regolamenti comunali direttamente collegate all’emergenza epidemiologica: nel caso delle attività commerciali, ai fini del distanziamento sociale è permesso l’aumento delle superfici occupate dai dehors, laddove gli spazi possano consentire l’ampliamento; nel caso dei cantieri edili, è consentita la deroga alle limitazioni che prevedono lo smontaggio dei ponteggi dal suolo pubblico durante la stagione estiva. I punti sono passati a sola maggioranza.
Anche il Bilancio e tutti gli atti ad esso collegati hanno ottenuto il voto favorevole della sola maggioranza. La trattazione degli argomenti finanziari è iniziata con la presentazione degli atti propedeutici;
tra questi, la destinazione della quota dei proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria a favore di interventi su gli edifici religiosi, pari a 6000 €, che sono stati ripartiti tra la Parrocchia San Pio V (4000 € per lavori all’ex cinema Sibilla) e la Parrocchia Madonna della Speranza (2000 €, per opere di manutenzione); il Piano delle alienazioni per l’anno 2020, composto da 16 lotti per oltre 1 milione di euro di valore di mercato.
La seduta è proseguita con l’illustrazione della nota di aggiornamento al DUP-Documento Unico di Programmazione per gli anni 2020-2021-2022 – contenente il Programma triennale e l’Elenco annuale dei lavori pubblici e il Programma biennale di forniture e servizi (utenze, tesoreria, progettazioni, rinnovamento mezzi comunali e servizio di Informagiovani) – e del Bilancio di previsione 2020-2022, l’atto amministrativo e politico più importante, in quanto legittima le azioni e i progetti che si potranno realizzare.
Per l’annualità 2020, l’importo complessivo del Bilancio è di € 34.221.322,77, di cui € 16.210.069,05 per spese correnti e rimborso rata mutui, € 5.363.108,74 per spese di investimento.
Per quanto riguarda la leva fiscale, al di là delle sospensioni in atto (di liquidazione, controllo, accertamento riscossione e di contenzioso per tutto il tempo indicato dai provvedimenti legislativi vigenti), la linea dell’Amministrazione è quella di attendere le misure in via di elaborazione dal Governo centrale per fronteggiare la crisi economica conseguente all’emergenza sanitaria.
Ciò nonostante, il Consiglio comunale si è impegnato ad attivarsi in tutte le sedi opportune per garantire l’attuazione di una serie di misure a sostegno delle famiglie e delle imprese, relativamente a IMU, Imposta di soggiorno, Cosap e Imposta per la pubblicità, e al potenziamento del Fondo di emergenza istituito a marzo per il sostegno economico e sociale ai cittadini.