Per il nuovo anno sono previste importanti cambiamenti che hanno a che fare con le scadenze 2024 IMU. Ecco tutto quello che devi sapere sul nuovo calendario fiscale.
Anche nel 2024 i contribuenti dovranno versare l’imposta Municipale aggiunta sulle seconde case o sulle case accatastate nella categoria “di lusso”. Con ogni probabilità quest’anno ci sarà una data aggiuntiva del calendario fiscale delle scadenze.
Il calendario fiscale 2023 è stato interamente delineato con la presenza di nuove scadenze e alcune conferme. C’è infatti una nuova data da circolettare in rosso sul calendario 2024, ma non ha nulla a che fare con il tributo di competenza di quest’anno. Ma allora di cosa si tratta?
La nuova data da segnare sul calendario fiscale 2024 per il versamento dell’IMU non fa riferimento all’imposta di quest’anno, bensì all’imposta dovuta nel 2023. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 29 febbraio 2024, che permetterà di versare un conguaglio relativo l’importo dell’anno precedente.
In pratica, alcuni contribuenti dopo aver versato l’acconto, il 16 giugno 2023, e il saldo, il 18 dicembre 2023, potranno entro il 29 febbraio 2024 eseguire il conguaglio dell’imposta.
L’imposta Municipale unica è un tributo locale che deve essere versato da tutti i proprietari di immobili, case e terreni. Il calcolo tiene conto di alcuni parametri oggettivi, mentre altri coefficienti sono fissati dal comune in cui è ubicato l’immobile assoggettato all’imposta.
Il tributo si calcola e si paga per ogni anno solare, ovvero per il periodo che va dal primo gennaio al 31 dicembre. Il valore da versare nelle casse del Comune in cui è ubicato l’immobile può essere calcolato in base alla percentuale e ai mesi di fruizione dello stesso.
Nel 2024 la prima data che interesserà il versamento dell’IMU è quella del 29 febbraio, ma è una scadenza che non riguarda tutti i possessori di immobili. Il pagamento infatti ha a che fare con l’IMU di competenza del 2023 e non coinvolgere i contribuenti che hanno già provveduto ad effettuare il versamento regolarmente dell’acconto e del saldo.
Il conguaglio è frutto di un ricalcolo delle aliquote applicate dai comuni, che potrebbero aver determinato una differenza positiva o negativa nel versamento dell’imposta.
Dunque, l’imposta IMU 2024 prevedrà un acconto in scadenza il 17 giugno (il 16 è domenica) e il saldo per il 16 dicembre. Ricordiamo che l’eventuale mancato pagamento dell’imposta può essere regolarizzato in maniera spontanea dal contribuente grazie allo strumento del ravvedimento operoso.