Il Governo anticipa l’intenzione di inserire una nuova tassa sulle auto, la motivazione ha suscitato ampio scalpore: colpirà tanti cittadini.
Al momento il mercato dell’auto è ampiamente in crisi, almeno in Italia e soprattutto per quanto riguarda l’elettrico. Ignorando totalmente il fatto che gli italiani non hanno più soldi, il Governo pensa a una nuova tassa.
I politici che guidano attualmente il nostro Paese dovrebbero leggere attentamente l’ultimo rapporto ISTAT, perché da esso ne esce un quadro disastroso. Le famiglie italiane stanno diventando sempre più povere e nessuno si sta occupando di questo.
Anzi, Meloni sfoggia numeri che evidentemente si riferiscono a qualche altro paese, perché secondo la premier sono aumentati i posti di lavoro, cresce il Pil e diminuisce l’inflazione. La realtà è che gli stipendi degli italiani sono fermi agli anni ’90, le famiglie lottano coi prezzi di beni e servizi che aumentano di giorno in giorno, nonostante i punti percentuale dell’inflazione, e devono combattere con la speculazione, nonché coi “cartelli” di compagnie telefoniche o fornitori di energia.
Siamo nell’ambito della transizione green, quella che sta costando molto cara gli italiani. Non solo saremo costretti a ristrutturare le case ma anche a comprare auto elettriche.
Anche scegliendo questi veicoli, però, le nostre tasche saranno nuovamente svuotate, grazie alle nuove tasse. Il Ministro Giorgetti non ha nascosto l’intenzione di “inventare” una tassazione a carico dei veicoli green, e la motivazione è davvero sconcertante: passando all’elettrico lo Stato riceverà meno gettiti derivanti dalle accise sui carburanti, e quindi deve recuperarli.
Non parliamo di un’ipotesi, perché lo stesso ministro ha annunciato questa intenzione in un intervento all’Automotive Dealer Day in programma a Verona: “Si tratta di un ambito su cui il MEF ha già iniziato a lavorare anche in considerazione dell’aggiornamento della normativa europea sulla tassazione dei prodotti energetici”.
In pratica il Governo andrà a “spostare” le tasse che attualmente gravano sui carburanti alle auto elettriche, inventando chissà quale motivazione. Anzi, in realtà esiste già perché siamo nell’ambito del DTE, la direttiva dell’UE sulla tassazione dell’energia, in vigore già dal 2013 e che attende di essere aggiornata.
Dunque le attuali agevolazioni che il Governo sta elargendo per incentivare gli italiani a passare all’elettrico verranno in seguito recuperate abbondantemente. Non dimentichiamoci che oggi chi acquista un veicolo green ha sgravi anche totali sul Bollo, e anche questa è una perdita di denaro a danno delle Regioni. Ma non dobbiamo temere, la nuova tassa arriverà e dovremo pagare anche se abbiamo obbedito alla transizione green.