Indennità NASPI: il modulo da inviare obbligatoriamente all’INPS, rischio di blocco assegno

Per non perdere l’indennità NASPI c’è un modulo da inviare necessariamente all’INPS il prima possibile. Scopriamo di cosa si tratta. 

La NASPI è l’indennità di disoccupazione erogata mensilmente per un massimo di 24 mensilità. Un obbligo è in scadenza per i percettori. Se non si procede in tempo si incorrerà nel blocco della prestazione e si resterà senza soldi.

Blocco della NASPI se non si invia un modulo
Basta poco per perdere i soldi della NASPI, attenzione percettori! (Ascoli.cityrumors.it)

I lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perso involontariamente l’occupazione possono fare domanda di NASPI. L’indennità spetta anche agli apprendisti, ai soci di cooperative, al personale artistico e ai dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni. Il trattamento viene corrisposto mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni e per un limite massimo di 24 mesi.

L’importo è pari al 75% della retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni e si riduce del 3% ogni mese a partire dal sesto di fruizione. La prestazione verrà sospesa in caso di rioccupazione del percettore con contratto di lavoro subordinato inferiore a sei mesi o di nuove occupazione in un Paese UE. Il trattamento decade, invece, se il percettore perde lo stato di disoccupazione, inizia un nuovo lavoro da dipendente con contratto superiore a sei mesi o un’attività autonoma senza comunicare il reddito annuo presunto.

Il modulo con la dichiarazione del reddito annuo per non perdere la NASPI

Tra gli obblighi dei percettori della NASPI c’è quello di comunicare entro un mese dalla domanda di NASPI il reddito annuo che presumono di ricevere da rapporti di lavoro subordinato part time in atto alla presentazione della domanda di indennità. L’INPS ricorda tramite messaggio 4361 del 5 dicembre 2023 che i disoccupati fruitore dell’indennità hanno degli obblighi precisi.

Modello NASPI per non subire il blocco della prestazione
Il modulo da compilare per non perdere la NASPI (Ascoli.cityrumors.it)

Coloro che hanno dichiarato un reddito diverso da zero per il 2023 devono comunicare entro il 31 gennaio 2024 il reddito presunto riferito al 2024. Chi ha comunicato per il 2023 un reddito presunto pari a zero non subirà, invece, alcuna sospensione a condizione che invii la comunicazione entro il 31 gennaio 2024 se pensa di produrre redditi nel 2024.

Il modello di comunicazione NASPI.COM si può reperire sul portale dell’INPS. La Circolare numero 94 del 12 maggio 2005 raccoglie tutte le indicazioni sull’indennità che permetteranno ai percettori di chiarire ogni dubbio. In ogni caso l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale mette a disposizione dei cittadini un servizio di assistenza virtuale tramite chat per chi ha questioni da chiarire sulla NASPI. L’assistente è disponibile sette giorni su sette, 24 ore al giorno nella sezione “INPS Comunica”. Si accedere con le credenziali digitali.

Gestione cookie