Sono tanti i cittadini italiani che attendono ogni mese l’Assegno di inclusione, un aiuto spesso vitale per sbarcare il lunario. Ora finalmente c’è un calendario con le date certe.
L’Inps ha reso note le date di pagamento delle prime liquidazioni dell’Assegno di inclusione e dei rinnovi (cioè delle mensilità successive alla prima). Con il messaggio n. 835/2024, l’istituto ha infatti fissato il calendario da marzo a luglio 2024. A fare la differenza è la data di presentazione del Patto di Attivazione Digitale (Pad). Ecco tutte le scadenze da segnare in rosso in agenda per i beneficiari.
Vale la pena ricordare, innanzitutto, che l’Assegno di inclusione decorre dal mese successivo alla presentazione del Pad. Di conseguenza, se la sottoscrizione è tardiva rispetto alla domanda dell’incentivo, il nucleo familiare richiedente perde le mensilità intercorrenti tra le due richieste.
Di norma occorrono, infatti, 15 giorni per la liquidazione dell’Assegno di inclusione in favore di chi ha sottoscritto tempestivamente il Patto: la Carta di Inclusione con l’importo accreditato sarà, in quel caso, disponibile per il ritiro presso gli uffici postali a partire dalla metà del mese successivo a quello della sottoscrizione. A meno che l’Istituto non abbia ancora concluso l’istruttoria. Ma veniamo alle date.
Per le domande di Assegno di inclusione presentate dallo scorso febbraio, la prima liquidazione avverrà nelle date seguenti:
È da precisare, tuttavia, che l’eventuale conclusione positiva dell’istruttoria successivamente al mese di sottoscrizione del Pad non comporta alcuna penale: l’Assegno di inclusione sarà riconosciuto al nucleo interessato dalla prima data utile in seguito all’esito dell’istruttoria, con gli arretrati maturati a decorrere dal mese successivo alla sottoscrizione del Pad. Per quanto riguarda invece i rinnovi, il pagamento è effettuato dall’Inps alla fine di ogni mese (fermi restando i requisiti per l’accesso al beneficio). Ecco il calendario: