Invalidità civile e ulteriore nuovo bonus: ecco cosa cambia nel 2024 e chi potrà ottenere un incremento di 135 €, verifica quando è possibile.
L’invalidità civile, spetta a tutti quei soggetti che presentano delle difficoltà a svolgere determinate funzioni nella quotidianità. Che sono dunque impossibilitati ad esempio a muoversi in autonomia, a guidare o ad essere autosufficienti. Qualunque cittadino italiano, secondo il codice 38 della costituzione, ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale nel momento in cui è inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere dignitosamente.
Ad averne diritto, sono quei cittadini affetti da minoranze congenite o acquisite, i quali presentano una minore o assente capacità di lavorare e svolgere le attività quotidiane. Per ottenere l’invalidità civile è necessario presentare domanda direttamente all’Inps, o attraverso gli enti di patronato, o le associazioni di invalidi. Una volta inoltrata la domanda, sarà prenotata automaticamente la visita presso l’Asl, che si occuperà di accertare le condizioni del soggetto interessato.
Invalidità civile, ecco chi ha diritto anche al bonus di 135 €, tutti i requisiti
Negli ultimi giorni, l’Inps ha fatto delle dichiarazioni riguardo i nuovi importi e i limiti di reddito, per le prestazioni assistenziali degli invalidi civili, ciechi e sordomuti, compresa l’indennità di accompagno. Il trattamento è stato dunque rivalutato, ciò dipende dal fatto che i limiti di reddito, vengono adeguati al costo della vita.
Le pensioni di invalidità civile, negli ultimi due anni, hanno subito diverse maggiorazioni, infatti determinate pensioni sono già aumentati nel 2023 dell’8,1%, vi è stato poi un ulteriore aumento del 5,4%. Per ottenere un aumento fino a 401,72 € bisogna rispettare determinati requisiti, ovvero essere invalidi civili al 100%, essere sordomuti o essere ciechi assoluti.
Le soglie di reddito che non possono essere superate, sono le seguenti, 9555 € individuale per il pensionato da solo, 16.502 € di reddito per il pensionato sposato. Per calcolare l’importo sarà necessario per il pensionato solo, prendere in considerazione il reddito personale e l’importo annuale di invalidità civile. Per il pensionato coniugato invece, bisognerà tenere conto del reddito personale, più il reddito del coniuge, più l’importo annuo di invalidità civile.
Ci sono dei casi secondo la legge tuttavia, in cui può esserci un ulteriore maggiorazione, ciò dipende dal fatto che il soggetto non percepisca un reddito pari o superiore all’ammontare annuo complessivo dell’assegno sociale. Per il 2023 il valore era pari a 6676 €, per un soggetto coniugato, il limite è di 14.005 €, in questi casi è previsto un aumento di 10,33 € al mese per 13 mensilità.