Le vecchie lire valgono più di 8.000 euro: approfitta del picco di quotazioni

A casa potreste averi delle monete che valgono una fortuna: alcune vecchie lire arrivano a 8.000 euro. Ecco quali sono.

Come sappiamo, le monete sono degli oggetti fondamentali per l’economia e per la società, anche se il loro valore cambia continuamente a seconda del periodo storico e del costo della vita. Tuttavia, nonostante i vari sbalzi della borsa mondiale, l’inflazione, l’instabilità politica e altri fattori, alcuni particolari esemplari riescono a non farsi colpire dalla svalutazione. In circolazione si possono trovare infatti delle vecchie monete il cui valore può raggiungere cifre stellari.

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Queste sono le vecchie lire che valgono di più – Ascoli.Cityrumors.it

Come è possibile tutto questo? Secondo gli esperti, tutto dipende dalla rarità dell’oggetto, dal suo materiale e dallo stato di conservazione. Le vecchie lire che hanno una tiratura limitata e che non presentano difetti estetici possono ad esempio valere migliaia di euro.

Guarda bene queste lire: sono le monete che oggi valgono di più

Tutti gli over 30 ricorderanno sicuramente l’epoca in cui il popolo italiano utilizzava le famose lire: nella vita quotidiana di quel periodo maneggiavamo infatti le 50, le 100, le 200 e le 500 lire, oltre alle varie banconote da 1.000 lire in su. Alcuni hanno addirittura avuto la fortuna di toccare le monete degli anni ’50 e ’60, grazie ai nonni che hanno continuato a conservarle nonostante non venissero più utilizzate. Stiamo parlando delle vecchie 5, 10 e 20 lire che negli anni ’90 erano diventati degli oggetti molto rari.

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Ecco quali sono le monete che oggi valgono di più – Ascoli.Cityrumors.it

Ebbene, una piccola parte di queste vecchie monete oggi vale una vera e propria fortuna. La prima è sicuramente la 500 lire “Caravelle”, coniata per la prima volta nel 1957. Quest’ultima, che fu realizzata in argento e che raffigura le tre navi di Cristoforo Colombo, può attualmente valere tra le 5.000 e le 8.000 euro. Dobbiamo però ricordare che il valore può raggiungere queste cifre stellari solo se le condizioni di conservazione sono eccellenti.

Un’altra moneta di grandissimo pregio è quella da 10 lire del 1946, precisamente la “Pegaso”. Si tratta di un esemplare coniato subito dopo la Seconda Guerra Mondiale che segna quindi il passaggio dalla vecchia alla nuova epoca. Secondo gli esperti di numismatica, il suo valore si aggira intorno alle 400 euro. Continuando il nostro viaggio tra le monete più preziose del passato, troviamo le 5 lire (Uva) del 1946.

Questa specifica versione, realizzata in italma (una lega metallica composta da alluminio, manganese e magnesio), è considerata di altissimo valore. Oggi, si può vendere infatti a circa 1.200 euro. Una delle monete più rare è senza dubbio quella da 10 lire del 1947: sul dritto c’è una testa femminile con un elmo, che simboleggia la Repubblica Italiana; sul rovescio c’è invece un fascio littorio senza l’ascia. Se ne possiedi una in perfette condizioni potresti guadagnare circa 4.500 euro.

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