“Il dato sull’occupazione colloca le Marche tra Liguria e Piemonte e ben lontani dalle regioni del sud. Le nostre imprese continuano a creare ricchezza e nuova occupazione”.
Nel terzo trimestre 2019 l’andamento del numero degli occupati marchigiani evidenzia un incremento, rispetto al trimestre precedente, di oltre 2 mila unità.
“Un valore calcolato su dati non destagionalizzati, cioè depurati dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale, dunque più idonei a cogliere la reale evoluzione congiunturale economica del momento” rimarca il presidente Ceriscioli, ricordando che la Regione Marche ha messo politica di investimenti pubblici e di sostegno a quelli privati, che ha messo in circolo investimenti per oltre 3 miliardi di euro”.
A livello tendenziale, riferito al III trimestre 2018, l’incremento è, invece, di 7 mila unità.





