Il terzo trimestre dell’anno in corso non sorride alle Marche per quanto riguarda il lavoro. Gli ultimi dai preoccupano molto i sindacati e non solo.
Se l’economia nazionale sembra essere ripartita in maniera ormai quasi definitiva, dal punto di vista locale ci sono alcune difficoltà dal punto di vista lavorativo e le Marche non sono assolutamente risparmiate da questa crisi. I numeri del terzo trimestre non sono assolutamente positivi per quanto riguarda la cassa integrazione. Una situazione davvero molto preoccupante se guardiamo anche al futuro.

“I dati del terzo trimestre – ha precisato Eleonora Fontana, segretaria Cgil Marche – hanno confermato le difficoltà dell’industria marchigiana. I dazi e le guerre stanno preoccupando molto la nostra regione. Le politiche passive non sono sufficienti a sostenere il sistema manifatturiero. A queste, infatti, vanno aggiunte quelle attive capaci di offrire risposte efficaci alle crisi aziendali e alle transizioni occupazionali“.
Marche e i numeri della cassa integrazione
L’economia sembra essere ripartita a livello nazionale come anche la disoccupazione ha dato segnali di calo per quanto riguarda l’Italia. Ma ci sono delle realtà locali non sempre positive e i numeri delle Marche non lasciano sicuramente guardare al futuro in maniera fiduciosa. Una situazione da attenzionare nel corso delle prossime settimane e la speranza è che ci possa essere un cambio di passo in positivo.
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Secondo gli ultimi dati, nel terzo trimestre dell’anno la cassa integrazione è salita del 16,2%. Le richieste complessive sono di 17,6 milioni di ore. Un numero importante e che conferma una sorta di crisi importante a livello locale. La crescita maggiore è stata registrata in provincia di Macerata con oltre il 40% delle richieste.

La speranza è che nel corso delle prossime settimane si possa avere una svolta in positivo con un calo della richiesta di cassa integrazione e, di conseguenza, della disoccupazione. La strada è comunque molto lunga e ci vorrà una svolta importante per consentire di dare delle buone notizie a livello di occupazione dopo un periodo non sicuramente facile.





