Grazie a nuove risorse derivanti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia, arrivano importanti sostegni economici per i residenti della regione Adriatica
Crescono i finanziamenti destinati alle politiche per la famiglia nelle Marche. Dopo una importante riunione di Consiglio, la Giunta regionale ha infatti approvato la programmazione degli interventi e i criteri di riparto delle risorse derivanti dal Fondo nazionale per le politiche della famiglia per l’anno 2025. Una serie di incentivi economici sotto forma di vari bonus destinati ad aiutare concretamente le famiglie in difficoltà.
Il Fondo per le politiche per la famiglia è uno strumento economico destinato a sostenere le famiglie italiane attraverso azioni mirate, con particolare attenzione a tematiche come la natalità, l’educazione, il benessere dei minori, la conciliazione tra vita lavorativa e familiare, la prevenzione di comportamenti a rischio e il contrasto alla marginalità. Ogni anno, con decreto, il Ministero definisce le risorse da destinare a queste iniziative e come ripartirle, individuando sia le priorità d’intervento nazionali che quelle territoriali, lasciando poi margine d’azione a Regioni ed Enti locali per adattare i progetti alle specifiche esigenze del territorio.
Un aiuto concreto alle famiglie delle Marche
Con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, il Fondo per le politiche per la famiglia 2025 è entrato ufficialmente nella sua fase operativa. Si tratta di una misura che mira a rafforzare il sostegno, promuovendo iniziative finanziate dallo stato e dedicate a genitori, figli, anziani facenti parte del nucleo familiare, fondi che poi vengono distribuiti nelle varie regioni del nostro Paese e poi erogati sotto forma di bonus alle famiglie che ne possono beneficiare.
Per il 2025 la regione Marche riceverà 848mila euro da questo Fondo nazionale stanziato da Governo, con un aumento di quasi 90mila euro rispetto ai 760.541 dell’anno scorso. E nella giornata di ieri la Giunta regionale ha approvato la programmazione degli interventi e i criteri di riparto delle risorse tra gli ambiti territoriali sociali. Una bella opportunità per tutti quei nuclei familiari che possono così usufruire di alcuni bonus economici a sostegno delle spese quotidiane.
Ecco i bonus previsti
Dalla Regione fanno sapere che le risorse saranno ripartite tra gli ambiti territoriali sulla base di superficie territoriale, numero di famiglie con almeno un figlio minorenne convivente, oltre al 20% in quota fissa. “L’aumento dei fondi rappresenta un riconoscimento concreto del lavoro svolto dalla Regione Marche per il sostegno alla genitorialità, alla natalità e alla coesione sociale”, queste le prime parole di soddisfazione per l’intesa raggiunta da parte dell’assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali per la famiglia, Paolo Calcinaro, che poi ha aggiunto come “un’altro aspetto importante di questa delibera, che rafforza la portata dell’intervento, oltre all’aumento delle risorse, è il fatto che, a differenza dei riparti precedenti, vengono offerte alcune linee di finanziamento, che sono da ritenere molto utili agli ATS e quindi anche ai Comuni”.
Tra le misure previste figurano bonus per baby sitter, agevolazioni per l’attività sportiva dei minori e sostegni per doposcuola e attività extrascolastiche, i centri per la famiglia continueranno a offrire servizi di informazione, supporto alla genitorialità e sviluppo delle risorse familiari e comunitarie.
