Non+solo+Beko%3A+anche+un%26%238217%3Baltra+multinazionale+inizia+a+licenziare
ascolicityrumorsit
/economia/non-solo-beko-anche-unaltra-multinazionale-inizia-a-licenziare.html/amp/
Economia

Non solo Beko: anche un’altra multinazionale inizia a licenziare

Crisi industriale nell’ascolano, non c’è solo Beko: i tagli al personale di un’altra multinazionale della zona che è tornata a licenziare.

Come se non bastasse la crisi di Beko, la multinazionale turca degli elettrodomestici che ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Comunanza, insieme ad altri in Italia e in Europa, la situazione occupazionale della provincia di Ascoli è minacciata da un’altra crisi aziendale.

Non solo Beko: anche un’altra multinazionale inizia a licenziare – Ascoli.cityrumors.it

In questo caso, l’azienda coinvolta non è nuova a tagli di personale, si tratta di “licenziamenti” che avvengono periodicamente e che riguardano in primo luogo i lavoratori precari, che non sono protetti da un contratto a tempo indeterminato.

Le lavoratrici e i lavoratori che saranno tagliati sono stati impiegati con contratto di lavoro di somministrazione, assunti quando l’azienda aveva bisogno di aumentare il personale per un incremento della produzione. Ora che la produzione è calata, questo personale non serve più e viene mandato a casa.

Un’altra multinazionale torna a licenziare personale ad Ascoli

L’azienda coinvolta nei tagli di personale è una nota multinazionale del farmaco, la Pfizer, che da oltre 50 anni è presente ad Ascoli Piceno, con un polo produttivo d’eccellenza a livello mondiale. La Pfizer di Ascoli si è specializzata nella produzione di compresse solide orali. Negli ultimi anni, a seguito della pandemia di coronavirus, aveva iniziato a produrre Paxlovid, un farmaco antivirale in compresse per il trattamento precoce del Covid-19, la malattia causata da Sars-CoV-2. Un farmaco essenziale per i pazienti più fragili e a rischio. Ora che il Covid è meno grave, anche se non scomparso, Pfizer ha ridotto la produzione di Paxlovid, per via del calo delle richieste. Con una minore produzione del farmaco, i lavoratori entrati in azienda con contratto di lavoro di somministrazione, proprio per fare fronte alle richieste di Paxlovid, non sono più necessari. Pertanto Pfizer ha deciso di lasciarli a casa.

Un’altra multinazionale torna a licenziare personale ad Ascoli (Foto Ansa) – Ascoli.cityrumors.it

Il contratto di lavoro di somministrazione non prevede l’assunzione di lavoratori da parte dell’azienda in cui vengono impiegati. Questi lavoratori, infatti, vengono assunti formalmente da un’agenzia di somministrazione di lavoro che poi li manda “in missione” nell’azienda che ne fa richiesta, solitamente per esigenze produttive straoridnarie e temporanee. In questo modo l’azienda utilizza i lavoratori di cui ha bisogno senza dover stipulare complessi e onerosi contratti di lavoro con loro. Di fatto, i lavoratori somministrati, come sono chiamati, vengono dati “in prestito” all’azienda che ne ha bisogno e che se ne serve finché sussistono delle necessità particolari e non durature.

È quello che è accaduto a Pfizer con i lavoratori  somministrati, impiegati nella produzione di Paxlovid nello stabilimento di Ascoli Piceno. L’assenza di un vero e proprio contratto di lavoro, ha permesso a Pfizer di liberarsi dei lavoratori una volta che non servivano più, senza particolari conseguenze.

I sindacati denunciano che questa operazione va avanti da un anno. Pfizer taglia il personale a mandate di blocchi. La Cgil, in particolare, ha evidenziato la mancanza di un adeguato preavviso a beneficio dei lavoratori tagliati. Sebbene le riduzioni di personale fossero attese.

In particolare, con i nuovi tagli al personale, lo scorso 27 novembre, Pfizer ha comunicato ai lavoratori e alle lavoratrici l’interruzione del rapporto di lavoro con efficacia il 29 novembre, appena due giorni dopo la comunicazione. Con un preavviso pari a zero, ha denunciato la Cgil. Il sindacato, insieme alla Uil, chiede per i lavoratori somministrati maggiori tutele e una loro stabilizzazione in tutte le aziende della provincia di Ascoli.