Buone notizie per quanto riguarda il Canone RAI: a partire dal 2024 è previsto un grande sconto: la cifra che si pagherà
Tra le imposte pagate più malvolentieri dagli italiani il posto d’onore spetta sicuramente al Canone RAI. Si tratta, appunto, di una imposta che va pagata sul possedimento del televisore o di un altro strumento tecnologico che permette di vedere i programmi dell’emittente televisiva.
Per volere del governo Renzi, dal 2017 il costo del Canone RAI è stato inserito all’interno della bollette elettrica per evitare la sua evasione che, fino a quell’anno, era molto alta. Arriva ora un’importante notizia per il 2024: a partire dal prossimo anno ci sarà una riduzione dell’importo del Canone.
Nella prima bozza della Legge di Bilancio 2024 approvata lo scorso 16 ottobre in Consiglio dei Ministri, il governo Meloni ha inserito un emendamento che riguarda proprio il Canone RAI e la sua diminuzione. Fino ad oggi l’importo del Canone è stato di 90 euro ma, con l’anno nuovo, assisteremo ad una sua riduzione.
Per il 2024 il governo Meloni ha ridotto il costo del Canone a 70 euro, 20 euro in meno del 2023. Alla RAI, inoltre, per il miglioramento della qualità del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale su tutto il territorio nazionale, è riconosciuto un contributo pari a 430 milioni di euro per l’anno 2024.
Ricordiamo che il Canone, con la sua riduzione, deve essere pagato non solo da chi possiede un televisore ma anche da chi ha apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni. Parliamo dunque anche da chi ha computer, collegati in rete (digital signage o simili), se consentono l’ascolto e/o la visione dei programmi radiotelevisivi via Internet e non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare, non sono assoggettabili a canone.
Il pagamento del Canone RAI deve essere effettuato con addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. Se nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 gennaio 2022.
Il canone può essere anche pagato anche con addebito sulla pensione: in questo caso è necessario farne richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’abbonamento. Ricordiamo, infine, che i titolari di abbonamento alla televisione, con un reddito di pensione, percepito nell’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 18.000 euro, possono richiedere l’esenzione dal Canone.