Pensione di reversibilità al figlio che assiste genitore malato: leggi aggiornate

Il figlio che accudisce la mamma o il papà malati avrà diritto o no alla pensione di reversibilità? Che cosa dice la legge in materia.

Le regole che disciplinano la pensione di reversibilità sono molto precise e riguardano quello che accade quando un parente stretto viene a mancare. Infatti prevedono che sia la persona più vicina, ovvero il coniuge superstite, a ricevere un importo mensile calcolato sulla base del trattamento pensionistico che il familiare percepiva. E solitamente la reversibilità spetta di diritto al coniuge, ma cosa succede nel caso dei figli?

Le regole per ricevere la pensione di reversibilità
Reversibilità a figli che assistono genitori malati, è possibile? (ascoli.cityrumors.it)

Anche loro hanno la possibilità di ottenerla? Potrebbero infatti esserci situazioni particolari: un esempio sono quei figli che si prendono cura quotidianamente di un genitore malato fornendogli assistenza costante e, talvolta, arrivando anche a rinunciare alla propria carriera. Scopriamo dunque cosa prevede la normativa vigente in questi casi.

Pensione di reversibilità, spetta anche al figlio che si prende cura di un genitore malato?

Se infatti nel caso del coniuge la reversibilità è praticamente scontata lo stesso non si può affermare nel caso siano i figli a chiedere di averne diritto perché in questo caso dovranno essere rispettate specifiche condizioni. Potrebbe dunque esserci una situazione particolare di una persona non sposata e con pochi contributi versati che ha dovuto prendersi cura, fornendo assistenza, dei genitori facendo di fatto loro da badante; domandandosi se, qualora il genitore dovesse venire a mancare, percepirebbe o meno la reversibilità.

Reversibilità spetta di diritto al coniuge
Reversibilità, gli unici requisiti perché il figlio la possa ricevere (ascoli.cityrumors.it)

La risposta non è però così scontata in quanto non è sufficiente essere, al momento del decesso, a carico del genitore. E anche il fatto di non possedere redditi non costituisce un requisito sufficiente ad avere diritto della reversibilità. Nel caso dei figli infatti essa spetta soltanto nel caso in cui siano minorenni oppure maggiorenni studenti fino ai 26 anni o ancora maggiorenni ma completamente inabili a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

Dunque prendersi cura di una madre o di un padre malato, anche rinunciando al proprio lavoro, non dà diritto ad alcuna pensione di reversibilità anche se si fosse a carico del genitore. Un suggerimento in questo caso è quello di regolarizzare la posizione da badante: in tal modo si andrebbe a ricevere uno stipendio e sarebbe anche possibile versare i contributi che, al raggiungimento dei 67 anni, consentirebbero di ricevere una pensione. In caso contrario bisognerebbe comunque attendere quell’età per poi chiedere l’assegno sociale.

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