Pensione, importo che raddoppia: ecco per chi e tutto quello che occorre fare nell’immediato

Come ben sanno molti di noi, le pensioni di oggi spesso stentano a garantire un tenore di vita dignitoso. Ma ora spunta una ghiotta opportunità per alzare l’assegno mensile.

Non ci sono più le pensioni di una volta: è la dura realtà che la maggior parte di noi ha toccato o toccherà con mano. Un tempo congedarsi dal lavoro voleva dire iniziare una nuova vita fatta di sfizi, comfort e piaceri dopo tante fatiche o sacrifici. Oggi l’assegno da pensionati (salvo poche eccezioni) consente a malapena di tirare a campare. E spesso è così basso da rendere necessaria un’integrazione. Per fortuna, però, c’è una buona notizia in arrivo per i titolari dei trattamenti più “miseri”.

Come raddoppiare l'importo della pensione
Le integrazioni all’assegno pensionistico oggi spettano al maturare di determinati requisiti (Ascoli.cityrumors.it)

Coloro che percepiscono una pensione di importo inferiore ad una determinata soglia hanno la possibilità di chiedere le cosiddette maggiorazioni. Di cosa si tratta? In parole povere, sono integrazioni all’assegno pensionistico che spettano al maturare di determinati requisiti (principalmente di natura reddituale). E valgono anche per le prestazioni sulla pensione di invalidità civile. Come accedervi? Vediamolo insieme.

Il “bonus” che può cambiare la vita a molti pensionati

Sono molti i cittadini titolari di pensione di invalidità civile che prendono meno di 300 euro al mese. Per casi simili, è stato messo in campo l’”incremento al milione” che ha portato le pensioni maggiorate a poco più di 700 euro (la cifra equivalente al vecchio milione di lire), previo adeguamento all’inflazione. Nel 2020 la Corte Costituzionale ha esteso questo beneficio agli invalidi under 60.

In che modo ottenere una maggiorazione sulla pensione
Se l’unica fonte di reddito è la pensione di invalidità civile, la maggiorazione può arrivare a 392 euro al mese (Ascoli.cityrumors.it)

In genere la maggiorazione viene corrisposta automaticamente dall’INPS, purché l’invalidità civile sia totale e il beneficiario rispetti determinate condizioni reddituali. Premesso che il diritto a tale misura è applicabile solo se il reddito mensile del cittadino è inferiore alla soglia dei 735 euro, facciamo un esempio pratico. Se il titolare di pensione di invalidità ha un reddito annuo da lavoro pari anche solo a 3.000 euro, la sua maggiorazione sarà ridotta.

Infatti, dividendo 3.000 euro per 13 mensilità, si ottiene l’importo del reddito aggiuntivo da sommare ai 343 euro di pensione: circa 573 euro al mese (343 più 230 euro). E dato che, al momento, la maggiorazione al milione ammonta a un massimo di 735 euro, il pensionato potrebbe riceverne una di 162 euro. Se invece l’unica fonte di reddito è la pensione di invalidità civile, la maggiorazione può arrivare a 392 euro al mese.

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