Pensione over 60, nessuno considera quest’opzione per andarci con 20 anni di contributi: è molto semplice

C’è un modo facile per andare in pensione con soli 20 anni di contributi, ma in pochi considerano quest’opzione. Vediamo di cosa si tratta.

Hai pochi contributi perché hai iniziato a lavorare tardi? Non ti preoccupare: ti bastano solo 20 anni per accedere alla pensione senza subire tagli o penalizzazioni. Vediamo l’opzione che quasi nessuno considera.

Come andare in pensione con 20 anni di contributi
È possibile andare in pensione anche con pochi contributi – Ascoli.cityrumors.it

Le pensioni restano il nodo cruciale per tutti. Il Governo Meloni è impegnato ad attuare riforme che consentano di uscire dal mondo del lavoro con qualche anno di anticipo senza, tuttavia, compromettere la stabilità del sistema previdenziale. Noi contribuenti siamo sempre più preoccupati, in quanto vediamo allontanarsi il momento in cui potremo accedere alla prestazione.

In Italia, inoltre, sono via via più frequenti i casi di  persone che iniziano tardi a lavorare in modo stabile e regolare. Un tempo era normale avviare la propria carriera in seguito alla laurea o, addirittura, il diploma. Oggi, talvolta, si inizia a lavorare in maniera continuativa dopo i 40 anni.

Questo compromette la possibilità di avere una pensione sufficiente per andare avanti o di accedere alla stessa, in quanto se non si raggiungono i contributi necessari non si può nemmeno smettere di lavorare. Eppure, c’è un’opzione poco considerata che consente di andare in pensione con soli 20 anni di contributi. E non si tratta della legge Fornero.

Pensione ricca con soli 20 anni di contributi: ora è realtà

Puoi lasciare la tua occupazione ricevendo un assegno pensionistico bello ricco anche se hai iniziato a lavorare tardi. Ma chi può sfruttare questa opportunità? Quando parliamo di andare in pensione con 20 anni di contributi, tutti pensiamo subito alla legge Fornero, che prevede il pensionamento a 67 anni. In tal caso, solitamente, si riceve la prestazione minima che si aggira intorno ai 600 euro al mese.

Cos'è la pensione contributiva
Pensione ricca con soli 20 anni di contributi: non è un sogno, ecco come fare – Ascoli.cityrumors.it

Tuttavia c’è una misura che, invece, ti permette di lasciare il lavoro con 20 anni di contributi e un assegno molto più ricco. Si tratta della pensione contributiva. Come suggerisce il nome stesso, l’opzione si rivolge unicamente ai lavoratori “contributivi puri”, cioè coloro che hanno iniziato a versare i contributi a partire dal 1996, anno in cui il sistema di calcolo contributivo ha preso il posto di quello retributivo.

Questa categoria di lavoratori, dunque, può accedere alla pensione con 20 anni di contributi e a soli 64 anni di età anziché a 67. Ad ogni modo, per sfruttare l’opportunità è necessario raggiungere determinate soglie reddituali. In pratica, per beneficiare della pensione contributiva, bisogna aver maturato un assegno previdenziale uguale o superiore a:

  • 3 volte l’importo dell’assegno sociale nel caso di uomini o donne senza figli;
  • 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale nel caso di donne con un solo figlio;
  • 2,6 volte l’importo dell’assegno sociale nel caso di donne con 2 o più figli.

Per quest’anno, l’importo dell’assegno sociale corrisponde a 534,41 euro al mese. Le 3 soglie sono entrate in vigore nel 2024: fino al 2023, infatti, c’era un’unica prerogativa che era quella di 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale per tutti. Pertanto, molte donne con almeno 2 figli che lo scorso anno si sono viste rifiutare la richiesta di prepensionamento potrebbero vedersela accogliere nel 2024.

Gestione cookie