Il Ponte dell’Immacolata inaugura un periodo molto florido per l’economia. Naturalmente parliamo di quello natalizio. Ecco le mete più gettonate
L’antipasto del Natale è ormai alle porte. Il Ponte dell’Immacolata rappresenta un’occasione per staccare un po’ la spina in attesa di un periodo festivo che consentirà a grandi e piccoli di riposarsi prima di ripartire a pieno ritmo da gennaio. Anche le Marche nel prossimo weekend avranno una sorta di boom importante dal punto di vista turistico. Una risposta molto importante e che lascia ben sperare in vista del prossimo futuro.
Le abbondante nevicate hanno portato già le montagne ad essere inneviate in anticipo e questo, a meno di clamorosi colpi di scena, porterà un flusso turistico in anticipo rispetto a quanto preventivato ad inizio stagione. “Le prenotazioni non mancano – ha confermato Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale di Federalberghi Marche a CentroPagina – le città d’arte restano le più gettonate, ma c’è stata una risposta importante anche dalle località montane grazie alla neve caduta“.
Le montagne, come detto, hanno dato una risposta positiva tanto che si prevede il sold out non solo per questo fine settimana. Il Natale, ma soprattutto il Capodanno, saranno l’occasione di poter vedere da vicino le bellezze della regione. Un vantaggio importante per la macchina del turismo locale considerato il fatto che parliamo di un anno di ripartenza dopo periodi difficili anche per il clima.
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Ritornando alla questione del Ponte dell’Immacolata, le località montane hanno risposto sicuramente presente, ma con loro anche le città d’arte. Ascoli Piceno, Ancona e Macerata fra le mete più gettonate per il weekend. Un qualcosa di davvero positivo per l’intera regione e che lascia ben sperare in vista del futuro. La volontà è quella di consentire al turismo di ripartire nel migliore dei modi dopo un periodo non facile.
Sappiamo molto bene come il turismo marchigiano ha sofferto molto fra terremoto e Covid. Ora i segnali di ripresa ci sono e non ci resta che attendere i prossimi mesi per capire se finalmente ci saranno delle risposte positive oppure ci sarà un cambio di passo rispetto al passato. Di certo, ad oggi, i dati sono assolutamente positivi e si spera di continuare in questo modo.