Pronto il cedolino pensione di aprile con sorpresa: in molti riceveranno di meno

Il cedolino è uno strumento fondamentale per i pensionati italiani. Nel mese di aprile, però, questo documento non conterrà buone notizie.

Per i pensionati italiani, il cedolino rappresenta un documento fondamentale per tenere traccia dei pagamenti mensili erogati dall’INPS e comprendere le eventuali variazioni nell’importo della prestazione. Accessibile attraverso il servizio online dell’Istituto, esso fornisce una panoramica chiara e dettagliata dei ratei pensionistici e delle relative motivazioni per eventuali modifiche. Nel mese di aprile, bisognerà fare attenzione: molti cittadini riceveranno di meno.

Pensioni aprile, perché molte persone riceveranno meno soldi
Pensioni di aprile: attenzione, in molti riceveranno di meno (Foto: Ansa) – (ascoli.cityrumors.it)

Il cedolino della pensione riporta l’importo esatto erogato dall’INPS ogni mese. Questo include sia la pensione base che eventuali integrazioni o assegni aggiuntivi. È possibile che la prestazione subisca variazioni da un mese all’altro. I cambiamenti possono essere dovuti ad una serie di fattori, come l’adeguamento all’inflazione, l’aggiornamento delle aliquote fiscali o eventuali modifiche nelle prestazioni pensionistiche.

Il documento in questione fornisce anche una spiegazione dettagliata delle ragioni per cui l’importo della pensione può variare. Ciò può includere adeguamenti automatici previsti dalla legge, tra cui l’indicizzazione all’inflazione o l’applicazione di nuove normative fiscali. Attraverso il cedolino, dunque, i pensionati possono verificare l’importo della propria pensione e comprendere le motivazioni delle eventuali variazioni. Ebbene, per il mese di aprile non ci sono buone notizie.

Pensioni di aprile: perché molti riceveranno di meno

La fine del 2023 ha visto l’effettuazione di un importante ricalcolo delle ritenute erariali applicate alle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS nel corso dell’anno di imposta. Questa operazione, eseguita a consuntivo, ha riguardato le ritenute relative all’IRPEF e alle addizionali regionali e comunali a saldo.

Pensioni aprile, perché si riceveranno meno soldi
Per quale motivo le pensioni di aprile andranno incontro a riduzioni – (ascoli.cityrumors.it)

L’INPS ha proceduto al recupero delle differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2024 nel caso in cui nel corso del 2023 le ritenute erariali mensili fossero state inferiori a quanto dovuto su base annua. Tale recupero è avvenuto trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento.

Nel momento in cui i ratei di pensione di gennaio e febbraio 2024 non fossero stati sufficienti per estinguere il debito, il recupero è proseguito con le trattenute sui ratei mensili successivi fino all’estinzione completa del debito. È importante sottolineare che per i cittadini con un importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito superiore a 100 euro, la rateazione del debito viene estesa fino alla mensilità di novembre.

Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di aprile vengono trattenute, oltre all’IRPEF mensile, anche le addizionali regionali e comunali relative al 2023. È da tenere presente che queste vengono recuperate in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.

Tutte le somme conguagliate verranno confermate nella Certificazione Unica 2024, fornendo trasparenza e chiarezza sulle cifre trattenute e sui conguagli effettuati. Queste modifiche rappresentano un adattamento alle normative fiscali in vigore e assicurano la correttezza e la coerenza nel trattamento delle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS. I pagamenti avverranno a partire dal 2 aprile.

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