La banca non ti concede il tanto sospirato mutuo? Nessun problema: è possibile comprare casa anche senza. Ecco come.
Da un paio di anni a questa parte, le banche hanno stretto la cinghia ed erogano sempre meno mutui. Ma non ti devi preoccupare: c’è un modo per comprare casa anche senza.
Negli ultimi due anni ottenere un mutuo dalla banca è quasi impossibile, a meno di non avere uno stipendio ben superiore alla media italiana – che si aggira intorno ai 1500 euro lordi al mese -, un contratto a tempo indeterminato e, possibilmente, un garante ancora giovane. Requisiti che ben pochi riescono a soddisfare. Soprattutto i giovani, che difficilmente hanno stipendi alti e contratti a tempo indeterminato.
È stato stimato che quasi nessuno di chi ha ottenuto il mutuo a inizio 2022 riuscirebbe ad averlo oggi alle stesse condizioni. Che fare, dunque? Restare in affitto per anni non è certo la soluzione anche perché, molto spesso, il canone mensile è pure più alto della rata di un mutuo. Se la banca non vuole concedertelo, non ti preoccupare: c’è un altro modo per comprare casa.
Sempre più persone si vedono rifiutare il mutuo dalle banche. La soluzione, però, non è rinunciare all’acquisto e rimanere in affitto. C’è un modo poco conosciuto che sta permettendo già a tanti giovani – e non solo – di comprare casa anche senza il mutuo. Vediamo cosa bisogna fare.
Hai mai sentito parlare di affitto con riscatto? All’estero questa pratica è molto in voga, mentre in Italia in pochi la conoscono ma sta prendendo sempre più piede. Il procedimento è semplice: basta stipulare un contratto di affitto con il proprietario dell’immobile che si intende acquistare. Esso non può durare più di 10 anni secondo la vigente normativa in materia.
Durante tale periodo, bisognerà pagare un affitto maggiorato. Solitamente l’aggiunta si aggira intorno al 30%. Quindi, ad esempio, se l’affitto della casa fosse di 500 euro al mese, se ne dovranno sborsare 650. Tale maggiorazione sarà una sorta di anticipo da versare in prospettiva dell’acquisto dell’abitazione.
Pertanto, con una maggiorazione di 150 euro al mese, dopo 10 anni sarà stato pagato al proprietario dell’immobile un anticipo di ben 18.000 euro. Tale cifra verrà scalata dal prezzo di vendita della casa che, nel frattempo, non potrà essere stato aumentato rispetto a quando, insieme al proprietario, è stato stipulato il contratto di affitto con riscatto.
Trascorsi 10 anni, sarà possibile decidere se acquistare l’abitazione o meno. Se si sceglierà di non farlo, tuttavia, verranno persi i 18.000 euro di anticipo versati. Se, invece, si vorrà effettuare l’acquisto, si potrà saldare tutto direttamente o accendere un mutuo con il vantaggio che bisognerà chiedere un importo più basso. Senza contare che tra 10 anni i tassi di interesse potrebbero essere di nuovo scesi. Nota bene: per l’intera durata del contratto il pagamento dell’Imu non spetterà a te ma al proprietario.