Se devi ristrutturare casa e vuoi usufruire del bonus devi stare attento a questa scadenza: come fare per salvare i soldi.
Sono diverse le famiglie che, come proprietarie di un immobile, si trovano a dover far spesso dei lavori di manutenzione interni, che possono andare dai più semplici o immediati oppure a quelli che richiedono invece una maggiore attenzione, più tempo e soprattutto un elevato esborso economico.
Per agevolare (e invogliare) i lavori di ristrutturare è da anni attivo un particolare bonus che, in determinate circostanze, permette di avere alcuni sgravi fiscali che, a conti fatti, rendono il totale da pagare più sostenibile rispetto a come sarebbe senza l’incentivo.
Apprezzato da molti, il cosiddetto “Superbonus” e tutti gli altri incentivi messi a disposizione per gli interventi di ristrutturazioni continuano però ad essere oggetto di discussione sia tra l’opinione pubblica sia tra i vertici del governo: ecco le novità sostanziali che, a quanto sembra, diventeranno presto realtà.
Nonostante l’emendamento abbia creato qualche tensione tra le fila di Forza Italia (in particolar modo tra Tajani, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e vicepremier, e il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti) sembra essere ormai cosa fatta l’allungamento a dieci anni l’utilizzo delle detrazioni generate dalle spese 2024 e 2025. relative al superbonus.
Come specifica il sito today.it, la novità coinvolge i lavori già avviati e non comprende invece i crediti d’imposta; rispetto a quanto previsto oggi, le detrazioni del superbonus, del bonus barriere architettoniche e del sismabonus (incluso il sismabonus acquisti) verranno ora ripartite in dieci anni, invece che in quattro o cinque. In merito a questa nuova ripartizione, c’è da chiarire però come questa valga solamente per l’utilizzo diretto in dichiarazione dei redditi del bonus. L’emendamento ha dirette conseguenze anche sulle agevolazioni per ristrutturare la propria casa, con un taglio progressivo che entrerà in vigore a partire dal 2028.
Mancano ancora diversi anni, ma chi ha intenzione di ristrutturare casa deve tenere bene a mente che, a partire dal 2028 e fino al 2033, l’agevolazione scenderà dal 36% al 30%; ad oggi, fino alla fine di questo 2024, lo sconto i cui si può beneficiare è del 50%, mentre dal prossimo anno entrerà in vigore il 36% menzionato poc’anzi. Altre novità in merito sono comunque attese soprattutto dal prossimo anno.