SAN BENEDETTO, Il Comune di San Benedetto del Tronto sta mettendo in campo diverse azioni per alleggerire alle famiglie, per quanto possibile, il peso economico di alcuni servizi.
La Giunta comunale aveva già deliberato l’esenzione dal pagamento delle rette per il periodo di chiusura dei Centri Diurni per disabili, per gli anziani non-autosufficienti, per i nidi d’infanzia e le sezioni “Primavera” comunali.
Inoltre, sono state presentate alla Regione Marche anche le domande in risposta ad altrettante misure previste dal bando per finanziare gli interventi per il Sistema Integrato di Educazione e istruzione per la fascia da 0 ai 6 anni.
La prima domanda è stata presentata singolarmente, con l’obiettivo di ampliare la ricettività delle strutture comunali. La seconda, invece, è stata presentata in forma associata con il Comune di Ascoli Piceno, con un progetto denominato “Una mano tesa”, e una richiesta di circa 76.000 euro.
“Con questa somma – spiega l’assessore alle politiche sociali, Emanuela Carboni – intendiamo sostenere le famiglie che mandano i loro figli ai nidi d’infanzia privati della città, con un contributo volto a pagare le rette durante questi mesi.
Avremmo potuto destinare tutte le richieste alle strutture pubbliche, ma siamo consapevoli che i nidi privati integrano in modo essenziale l’offerta di posti di cui le famiglie sambenedettesi hanno bisogno, senza considerare che queste realtà impiegano numerosi addetti che in questo momento stanno soffrendo non poco”.