Le famiglie con ISEE entro una determinata soglia potranno ottenere un bonus di quasi 500 euro durante l’estate 2024. Scopriamo le condizioni.
C’è un nuovo bonus dal valore di 460 euro in arrivo per le famiglie a basso reddito. Se ancora non avete rinnovato l’ISEE, è meglio procedere subito. Tali incentivi sono gli strumenti con cui lo Stato aiuta economicamente i cittadini. La maggior parte delle misure prevede un limite ISEE da rispettare, perché i sussidi possano arrivare specialmente a chi si trova in maggiori difficoltà finanziarie. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, infatti, descrive il quadro reddituale e patrimoniale di una famiglia. Tanti bonus sono dedicati a chi ha un ISEE entro i 15 mila euro (o comunque entro questa cifra spettano gli importi maggiori).
Ecco perché i cittadini stanno aspettando con ansia il momento in cui potranno finalmente togliere Buoni Fruttiferi e Titoli di Stato dal calcolo ISEE. Parliamo di chi supera di poco il valore di 15 mila euro e potrebbe, dunque, scendere al di sotto di questa soglia eliminando gli strumenti di risparmio dal conteggio dell’Indicatore (promessa del Governo di inizio anno non ancora mantenuta).
Torna una vecchia conoscenza, la Carta Dedicata a Te. Parliamo di una misura erogata per la prima volta durante l’estate 2023 e rinnovata con la Legge di Bilancio 2024. Beneficiarie sono le famiglie con ISEE entro i 15 mila euro che non ricevono altri aiuti da parte dello Stato. Sono esclusi, dunque, i percettori di Assegno di Inclusione e di Supporto per la formazione e il Lavoro ma anche coloro che ricevono NASPI e indennità di disoccupazione.
Quando arriveranno i 460 euro? Si attende il Decreto attuativo volto a far ripartire le risorse (proprio come si aspetta il Decreto attuativo che tolga i titoli di Stato dal calcolo ISEE) identificando i destinatari, le modalità di erogazione del bonus e i termini. L’idea è che poco o nulla cambi rispetto ai precedenti versamenti. L’incentivo servirà per fare la spesa, acquistare carburante o un abbonamento ai mezzi pubblici.
Saranno i Comuni in collaborazione con l’INPS e Poste Italiane ad informare i cittadini dell’agevolazione loro dedicata e ad erogare la Carta Dedicata a Te a chi ancora non l’ha ritirata. Non occorre, dunque, inoltrare domanda. Il beneficio è riconosciuto direttamente alle famiglie rientrate in graduatoria. La priorità verrà data ai nuclei con minimo tre componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2010.