Sono aperte le domande per un doppio bonus destinato a chi è un giovane lavoratore: quali sono i requisiti e come richiederlo.
L’Inps ha aperto le domande per richiedere due bonus finalizzati ad agevolare i giovani lavoratori. In un momento in cui il mondo del lavoro sta infatti vivendo una fase difficile, caratterizzata da un alto tasso di disoccupazione, carriere discontinue e stipendi bassi, è quanto mai importante aiutare le nuove generazioni ad inserirsi nel settore, in modo da riuscire ad assicurarsi un futuro economico quanto più stabile possibile.
Per questo l’Inps ha introdotto due misure in particolare che vogliono favorire l’occupazione e l’imprenditoria giovanile. Vediamo insieme quali sono i requisiti per beneficare degli incentivi e come presentare richiesta.
Sei un giovane lavoratore? Chiedi subito questo doppio bonus: requisiti e domande
Nell’ambito delle misure introdotte dal Decreto Coesione per sostenere l’avvio di una nuova attività imprenditoriale in settori considerati strategici, è possibile richiedere due bonus. Il primo è un contributo mensile del valore di 500 euro, mentre il secondo è un esonero contributivo fino a 800 euro al mese per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato, effettuata nell’ambito della nuova attività.
Il bonus di 500 euro, erogato dall’Inps, è riservato ai giovani under 35 che abbiano avviato in Italia una nuova attività tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 in uno dei settori considerati strategici per l’economia. Per ottenere l’incentivo è inoltre necessario essere disoccupati al momento della costituzione della nuova attività.
Il bonus era stato introdotto con il decreto Coesione del maggio 2024, ma non era ancora diventato operativo. Lo scorso aprile il ministero del Lavoro aveva varato il decreto attuativo ed ora l’Inps ha fornito tutte le indicazioni necessarie per richiederlo ed ha ufficialmente aperto le domande. L’elenco dei settori considerati strategici è piuttosto ampio ed è contenuto all’interno del decreto attuativo. Comprende ad esempio il settore alimentare, tessile, abbigliamento, prodotti chimici, mobili, costruzioni, software, consulenza informatica, assistenza sanitarie ed altri ancora.
Come si legge nella circolare n.148 del 28 novembre 2025 l’incentivo “è costituito da un contributo economico di importo pari a 500 euro mensili […] corrisposto dall’Istituto per la durata massima di tre anni e comunque non oltre il 31 dicembre 2028, liquidato annualmente in forma anticipata per il numero di mesi interessati dall’attività imprenditoriale, tenuto conto delle disponibilità finanziarie”. Ciò vuol dire che vengono erogati 6 mila euro ad inizio anno, per un massimo di tre anni (fino al 2028).
Il contributo è esentasse e la domanda va fatta entro 30 giorni dall’apertura dell’azienda. O, se questa è stata aperta prima del 28 novembre 2025 (data della circolare Inps), entro 30 giorni da quel momento. Quindi il termine ultimo è il 28 dicembre 2025. Si può fare richiesta direttamente sul sito dell’Inps, accedendo con le credenziali Spid, Cie o Cns. Successivamente, si dovrà andare su Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche e poi su Incentivo Decreto Coesione.
Lo sgravio contributivo
Il secondo bonus consiste in un esonero totale dei contributi previdenziali (esclusi INAIL) nel limite di 800 euro mensili per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato, valido per le assunzioni effettuate dal 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025. Si ricorda che lo sgravio è cumulabile con il bonus mensile da 500 euro e non con altri esoneri contributivi.
Anche questo aiuto può essere richiesto sul sito dell’Inps entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della relativa circolare (27 novembre 2025). Per le nuove attività e le assunzioni avviate entro il 31 dicembre 2025, si hanno sempre 30 giorni di tempo dal momento dell’apertura per inoltrare le richieste per entrambi i bonus.
