Separazione senza figli 2024: ecco a chi spetta la casa, finalmente il nuovo chiarimento

Cosa succede alla casa coniugale in caso di separazione senza figli? La Legge parla chiaro e contempla tutte le casistiche possibili.

Spesso, quando si parla di divorzio, viene in mente l’affidamento dei figli e l’utilizzo della casa coniugale, la maggior parte delle volte assegnata alla madre proprio per il benessere dei minori. Ma ovviamente una coppia può anche non aver avuto dei bambini, e dunque molto cambia in merito alla destinazione dell’abitazione che fu coniugale. A seconda della situazione iniziale, il Giudice – rifacendosi alle normative vigenti – è in grado di decidere nel modo più giusto le disposizioni inerenti la casa.

A chi va la casa in caso di separazione senza figli
Se una coppia divorzia e non ha figli, a chi va la casa? – Ascoli.cityrumors.it

Infatti, come detto, solitamente l’abitazione viene assegnata alla madre – anzi, al genitore che vive coi figli minori o non autosufficienti -, ma tutto cambia quando la coppia che si separa non ha dei bambini. Andiamo dunque a scoprire quelli che sono gli scenari possibili, anche perché entrano in gioco altri fattori, come ad esempio la comunione o la separazione dei beni, una formula di intenti che viene decisa prima del matrimonio.

Coppia senza figli, a chi va la casa in caso di divorzio? La risposta arriva dalla Legge

Quando finisce un amore, c’è da superare il dolore della perdita ma bisogna anche affrontare le questioni economiche. Le coppie mescolano spesso denaro e sentimenti, e non sempre si rivela un buon affare. In caso di divorzio, infatti, uno dei coniugi può perdere tutto quanto, sebbene la Legge tuteli a prescindere i diritti fondamentali di ogni persona.

a chi va la casa in caso di divorzio senza figli
La Legge contempla l’assegnazione della casa anche in assenza di figli – Ascoli.cityrumors.it

Ad esempio, se la casa coniugale era di esclusiva proprietà di uno dei due coniugi, al momento della separazione chi ci ha abitato senza titolo dovrà lasciarla. Ovviamente, per Legge il proprietario deve concedere all’ormai ex coniuge il tempo per trasferirsi e organizzarsi.

Se invece l’immobile è stato acquistato congiuntamente e il matrimonio era in regime di comunione dei beni, la casa sarà egualmente di entrambi. In questo caso, i coniugi devono trovare un accordo, come ad esempio la vendita dell’immobile per dividere equamente il ricavo o altre alternative che siano accettate da entrambi o stabilite dal Giudice in situazioni di controversia.

Possono però capitare altri casi, come ad esempio una casa costruita a spese di un coniuge sul terreno di proprietà dell’altro; qui, purtroppo, la Legge stabilisce che ciò che è stato edificato nel terreno rimane di proprietà del titolare dello stesso, a meno che non siano presenti accordi diversi predefiniti legalmente.

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